Francesco d'Assisi: differenze tra le versioni

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Tuttavia, giunto a [[Spoleto]], si ammalò nuovamente, passò la notte nella [[Chiesa di San Sabino (Spoleto)|chiesa di San Sabino]] e qui ebbe un profondo ravvedimento. Avrebbe raccontato in seguito di essere stato persuaso da due [[rivelazione privata|rivelazioni]] notturne:<ref>Tommaso da Celano: ''Vita Seconda di San Francesco d'Assisi'', parte I, cap. II, FF 586-587</ref> nella prima egli scorse un castello pieno d'armi e udì una voce promettergli che tutto quello sarebbe stato suo. Nella seconda sentì nuovamente la stessa voce chiedergli se gli fosse stato «più utile seguire il servo o il padrone»: alla risposta: «Il padrone», la voce rispose:
{{citazione|Allora perché hai abbandonato il padrone, per seguire il servo?}}
Francesco rinunciò al proprio progetto e tornò ad Assisi. Da allora egli non fu più lo stesso uomo. Si ritirava molto spesso in luoghi solitari a pregare. Un giorno a [[Roma]], dove venne mandato dal padre a vendere una partita di merce, non solo distribuì il denaro ricavato ai poveri, ma scambiò le sue vesti con un mendicante e si mise a chiedere l'elemosina davanti alla porta di [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]].
 
Un giorno a [[Roma]], dove venne mandato dal padre a vendere una partita di merce, non solo distribuì il denaro ricavato ai poveri, ma scambiò le sue vesti con un mendicante e si mise a chiedere l'elemosina davanti alla porta di [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]].
[[File:Giotto di Bondone - Legend of St Francis - 2. St Francis Giving his Mantle to a Poor Man - WGA09119.jpg|thumb|left|[[Giotto]]<br> ''[[San Francesco dona il mantello a un povero]]''<br> [[Assisi]], [[Basilica superiore di San Francesco d'Assisi|Basilica superiore]]]]