Sintomo: differenze tra le versioni

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Il termine '''sintomo''' (dal [[lingua greca|greco]] σύμπτωμα, ''symptoma'', 'evenienza', 'circostanza', a sua volta derivato da συμπιπτω, ''sympipto'', 'cado con', 'cado assieme'<ref>{{Treccani|sintomo|Sintomo|v=1}}</ref>) indica un'alterazione soggettiva, riferita dal [[paziente]], della normale sensazione di sé e del proprio [[Corpo (anatomia)|corpo]] in relazione ad uno [[Patologia|stato patologico]]<ref name=glossario>Cf. [http://www.autistasoccorritore.it/glossario2.html ''glossario termini medici''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100203150456/http://www.autistasoccorritore.it/glossario2.html |date=3 febbraio 2010 }} su autistasoccorritore.it. URL consultato il 19-1-2010.</ref>
 
In condizione di malattia un individuo,e in relazione al [[quadro clinico]], un individuo può essere definito '''sintomatico''' se presenta sintomi<ref>{{Treccani|sintomatico|Sintomatico|v=1}}</ref>, '''paucisintomatico''' se presenta un minor numero di sintomi rispetto a una presentazione tipica<ref>{{Treccani|paucisintomatico|Paucisintomatico|v=1}}</ref> o '''asintomatico''' se non presenta sintomi<ref>{{Treccani|asintomatico|Asintomatico|v=1}}</ref>.
 
Si differenzia sia dal [[segno (medicina)|segno]], un riscontro patologico oggettivo individuato all'[[esame obiettivo]] del paziente stesso,<ref name=glossario/> sia dal [[reperto di laboratorio]], che coinvolge procedure del [[laboratorio di analisi]].