Sito d'arrampicata: differenze tra le versioni

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[[File:Siurana's road.jpg|thumb|Veduta della falesia di [[Siurana (Tarragona)|Siurana]], che offre più di mille vie]]
 
Un '''sito d'arrampicata''' è un'area geografica che offre la possibilità di praticare l'[[arrampicata]]. Si può trattare di una [[falesia]], ossia un affioramento roccioso attrezzato per l'[[arrampicata|arrampicata sportiva]], di una [[parete (alpinismo)|parete]] rocciosa alta centinaia di metri per le vie lunghe di arrampicata sportiva o [[arrampicata trad|trad]], o di una zona di massi per il [[bouldering]]. In passato si usava il termine ''palestra di roccia'' in quanto l'arrampicata in falesia o su masso era considerata solo un allenamento (e quindi una palestra) per l'[[alpinismo]], e non una disciplina fine a sé stessa.
 
In passato si usava il termine ''palestra di roccia'' in quanto l'arrampicata in falesia o su masso era considerata solo un allenamento (e quindi una palestra) per l'[[alpinismo]], e non una disciplina fine a sé stessa.
 
Normalmente i siti d'arrampicata sono già attrezzati con [[chiodi da roccia]], [[fittone resinato|fittoni resinati]], [[spit]], [[Sosta (alpinismo)|soste]] e tutti gli altri strumenti addetti alla salita e alla discesa della conformazione rocciosa. L'attrezzatura ha il solo scopo di garantire la sicurezza dello scalatore, limitando i danni in caso di caduta, non di favorire la progressione. L'attrezzatura presente in parete viene comunemente indicata con il termine generale di ''protezioni''. Il percorso di salita attrezzato è detto [[via d'arrampicata]]. Si distinguono in [[Monotiro|monotiri]], che si sviluppano per una lunghezza al massimo di 30-35 metri, e vie di più tiri.