Aleksandr Vasil'evič Kolčak: differenze tra le versioni

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=== La Guerra civile russa ===
{{vedi anche|Guerra civile russa}}
Allo scoppio della [[Rivoluzionerivoluzione d'Ottobreottobre]], Kolčak si trovava in Giappone. Sostenitore del [[Governo provvisorio (vedirusso|governo ''[[Rivoluzione russaprovvisorio]]''), tornò in Russia arrivando a Vladivostok dopo aver attraversato la [[Manciuria]]. Informato della resa e del colpo di Stato bolscevico, chiese di arruolarsi nell'esercito britannico per continuare la guerra contro la Germania. Inizialmente la Gran Bretagna si dimostrò incline ad accettare l'offerta di Kolčak, pensando di impegnarlo in Mesopotamia (il moderno [[Iraq]]), ma successivamente il governo di Londra decise che il vice-ammiraglio sarebbe stato più utile alla causa alleata cercando di rovesciare il governo bolscevico e riportando in guerra la Russia. Recalcitrante, Kolčak accettò il suggerimento inglese. Arrivato a [[Omsk]], [[Siberia]], al fine di unirsi all'[[Armata dei Volontari]], accettò di diventare ministro del Governo Regionale della Siberia (Bianco). Figura di prestigio, il Governo provvisorio sperò di assicurarsi l'appoggio degli Alleati grazie anche ai rapporti di amicizia intercorsi tra Kolčak e il comandante della missione militare inglese, il Maggior generale Sir [[Alfred William Fortescue Knox]].
Nel novembre [[1918]] la [[Repubblica di Siberia]] fu rovesciata da un colpo di Stato interno. I leader e membri del [[Partito Socialista-Rivoluzionario]] (SR) furono arrestati il 18 novembre da una truppa di [[Cosacchi]] guidati dall'[[Etmano dei Cosacchi|etmano]] [[Krasilnikov]]. I rimanenti membri del governo si riunirono e nominarono Kolčak Capo di Stato con poteri dittatoriali. Fu nominato Capo Supremo (Verchovnyi Pravitel) e si auto-promosse Ammiraglio. I leader degli SR arrestati furono espulsi dalla Siberia e si ritirarono in Europa. I membri del Direttivo degli SR rimasti in Russia denunciarono la manovra di Kolčak e si adoperarono per ucciderlo. Le loro attività sfociarono in una piccola rivolta a Omsk il 22 dicembre 1918, che fu velocemente soffocata dai Cosacchi e dalla [[Legione Ceca]], che giustiziarono sommariamente quasi 500 ribelli. I SR aprirono allora delle negoziazioni con i Bolscevichi e, nel gennaio 1919, l'Armata SR del Popolo confluì nell'[[Armata Rossa]].