Jeff Smith (fumettista): differenze tra le versioni

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Smith prova a realizzare storie a fumetti sin da bambino con personaggi che già presentano, in fase embrionale, le caratteristiche dei protagonisti del suo fumetto best-seller ''Bone''<ref name=ac91/>.
 
Si diploma nel 1978 presso la Thomas Worthington High School, insieme al futuro animatore [[Jim Kammerud]], con cui nel 1985 fonda "Character Builders", uno [[studio di animazione]] a Columbus dove ha lavorato fino al 1992. Dopo la scuola superiore frequenta la [[Ohio State University]], periodo durante il quale, per il giornale studentesco, realizza la ''comic strip'' ''Thorn'' che già presentava alcuni personaggi di ''Bone''<ref name=ac91/>. Questo suo primo lavoro viene notato dal sindacato per la pubblicazione delle strisce a fumetti nei quotidiani statunitensi (o ''Newspaper Syndacates'')<ref name=ac91/>. Provano ada ingaggiarlo ma Smith declina l'offerta in quanto è poco remunerativa e il contratto prevede che possa perdere la proprietà intellettuale sui personaggi da lui creati e per i quali ha in mente un grande progetto<ref name=ac91/>. Nel 1985 Smith viene coinvolto nel revival di breve durata della rivista ''The New Sundial'', ma ne vengono prodotti solo quattro numeri, Smith ha realizzato la copertina del secondo numero, nonché una tavola di ''Thorn'' per gli ultimi tre numeri.
 
Tra il 1991 e il 1992 decide di vendere le sue quote studios d'animazione ''Character Builders'' per dedicarsi interamente al fumetto ''Bone'' di cui realizza sia testi chesia disegni<ref name=ac91/>. Non si vuole appoggiare a nessun editore già in attività ma decide la strada della auto produzione attraverso la ''Cartoon Books'', casa editrice indipendente da lui fondata e gestita<ref name=ac91/>.
 
== Carriera ==
L'inizio della carriera da fumettista professionista avviene nel 1991 con il debuttol'esordio della serie in bianco e nero ''Bone'', pubblicata dalla sua compagnia ''Cartoon Books''<ref name=ac91/>. Sia lo stile chesia le tematiche sono nettamente in controtendenza rispetto alalla trendtendenza dell'epoca<ref name=ac91/>. Il mercato fumettistico è in forte ascesa, ma è alimentato sopratuttosoprattutto dal genere dei super eroi, il mainstream dei comic book statunitensi ormai dagli anni quaranta. La Marvel e la DC cavalcano un rinnovato interesse dei collezionisti e speculatori intorno agli albi deidegli sgargianti eroi dai superpoteri<ref name=ac91/>. Alle due major si aggiungono nuove case editrici indipendenti quali [[Valiant Comics]], [[Dark Horse]] e (dal 1992) la [[Image Comics]], ognuna delle quale arriva a puntare su un suo universo super eroistico oppure su fumetti basati su celebri [[franchise]] cinematografici<ref name=ac91/>. Jeff Smith propone invece qualcosa di totalmente differente creando una serie di genere [[fantasy]] con protagonisti antropomorfi che vivono le loro avventure in un mondo che ricorda [[Lord of the Rings]] di [[J.R.R. Tolkien|Tolkien]]<ref name=ac91/>. Lo stile di disegno prende spunto da [[Storia dell'animazione statunitense|cartoni animati classici]], dai [[Fumetti Disney|fumetti Disney]] e dalle comic strip umoristiche<ref name=ac91/>. L'opera è da subito acclamata dalla critica ma in un mercato inflazionato di proposte come quello dei primi anni novanta, passa inizialmente inosservata alla maggior parte dei lettori<ref name=ac91/>. Smith continua però a credere nella saga che sta imbastendo e comincia ada ottenere una certa popolarità grazie alla distribuzione (anche se momentanea) di ''Bone'' all'interno della rivesta antologica ''Disney Adventures''<ref name=ac91/>. Col passare del tempo la sua tenacia paga e i lettori del fumetto sono in costante aumento e questo, in un periodo del marcatomercato che va incontro al collasso delle vendite che raggiunge il punto di massima crisi nel biennio 1995-1996. Anche in questo caso Jeff Smith non solo non risente di tale implosione ma ha difficoltà a curare da solo la sua serie e gli affari della ''Cartoon Books''. Nel 1995, la moglie lascia un impiego ben retribuito per aiutare il marito nel portare avanti i suoi progetti e l'organizzazione della loro compagnia.
Nel 1991, Smith lanciò la propria compagnia, ''Cartoon Books'', allo scopo di pubblicare la propria serie. La serie ''Bone'' arriva così a contare 55 albi e viene pubblicata tra il 1991 e il 2004, rendendola una delle serie indipendenti e autoprodotte più longeve tra quelle iniziate nei primi anni novanta. Nel 2004, quando Cartoon Books mandò alle stampe un'edizione "mammuth" in volume unico, il critico del ''[[Time]]'' Andrew Arnold lo definì «il miglior [[graphic novel]] per ogni età mai pubblicato».