Francesco Aprile: differenze tra le versioni
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{{S|scultori italiani}}
|Nome = Francesco
|Cognome = Aprile
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|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , attivo prevalentemente a Torino e Roma
}}<ref>{{Cita libro|cognome=Comoli Mandracci, Vera.|titolo=Luganensium artistarum universitas : l'archivio e i luoghi della Compagnia di Sant'Anna tra Lugano e Torino|url=https://www.worldcat.org/oclc/610907614|accesso=2020-09-23|data=1992|editore=G. Casagrande|OCLC=610907614|ISBN=88-7795-070-6}}</ref
Francesco si formò, insieme al fratello Alessandro, presso lo scultore [[Carlo Alessandro]].
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Nel 1690 lavorò nella [[Cappella della Sacra Sindone]] con [[ Paolo Cortesi |Paolo Cortesi]] alla realizzazione del pavimento marmoreo riccamente ornato <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Andrea Spiriti|autore2=|autore3=|anno=2011|titolo=Artisti e architetti svizzeri a Torino. Le ragioni della continuità.|rivista=ARTE E STORIA|volume=52|numero=|pp=56-65}}</ref>.
Nel 1691 partecipò alla decorazione della cappella del Beato [[Amedeo IX di Savoia|Amedeo IX, Duca di Savoia]] nel [[Duomo di Vercelli]], su disegno di [[ Michelangelo Garove |Michelangelo Garove]] di [[Bissone]] . Insieme a [[ Secondo Casella |Secondo Casella]] e [[ Francesco Piazzoli |Francesco Piazzoli]] fu chiamato a ridipingere le stanze della futura regina [[Anna Maria di Borbone-Orléans]], per la quale costruì mobili di marmo per l'esposizione di piatti. Nel 1694 realizza la balaustra dell'altare maggiore della [[Chiesa della Santissima Trinità (Torino)|chiesa della Santissima Trinità]] a Torino <ref>Facchin, 2011, 215.</ref>, dove nel 1709 firma un contratto per la costruzione dell'altare maggiore per la chiesa dello Spirito Santo a [[Carignano]]; l'altare custodisce una pala d'altare dipinta da [[ Gerolamo Pesci |Gerolamo Pesci]]
Anche i suoi due figli, Francesco Junior (nato nel 1688) e Giuseppe (nato nel 1694), divennero scultori.
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