Pirateria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
sistemo
Etichetta: Annullato
Riga 4:
La '''pirateria''' è l'azione [[illegale]] dei ''pirati''<ref>{{Treccani|pirata|Pirata|citazione=pirata (ant. pirato) s. m. [dal lat. pirata, gr. {{polytonic|πειρατής}}, der. di {{polytonic|πειράω}} «tentare, assaltare»] (pl. -i, ant. -e).|v=sì|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>, che compiono [[violenza]] in ambito [[nautico]]. Tipicamente essi sono marinai che [[Assalto|assaltano]], [[Saccheggio|saccheggiano]] o affondano [[navi]] in [[alto mare]], nei [[Porto|porti]], sui [[Fiume|fiumi]], negli [[Estuario|estuari]] e nelle [[Insenatura|insenature]], dopo aver abbandonato la precedente vita sui [[Navi mercantili|mercantili]] per scelta o per costrizione.
 
"Pirata" deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''pirata'', ''piratæ'', che ha un suo corrispettivo nel [[Lingua greca|greco]] {{polytonic|πειρατής}} (''peiratès''), da {{polytonic|πειράω}} (''peiráo'') che significa “tentare" e "attaccare". La pirateria è antica quanto la [[navigazione]], ma nella [[cultura popolare]] rimanda soprattutto ai secoli XVI-XIX (specie 1600 e 1700) ovvero alla pirateria più documentata (segnatamente quella occidentale). I luoghi considerati ad alto [[rischio]] di pirateria sono cambiati nel corso della [[storia]]. Tra questi ci sono stati il [[Mare Caraibico]], la zona dello [[stretto di Gibilterra]], il [[Madagascar]], il [[Mar Rosso]], il [[Golfo Persico]], il [[litorale]] del [[Malabar]] nonché tutta l'area tra [[Filippine]], [[Malaysia]] e [[Indonesia]] dove spadroneggiavano i pirati filippini.
[[File:Piratey, vector version.svg|thumb| [[Stereotipo]] piratesco tipico delle opere di fantasia: occhio bendato, [[pappagallo]], [[Protesi transradiale|uncino]], gamba di legno, [[sciabola d'abbordaggio]], Jolly Roger su [[Feluca (copricapo)|feluca]], giacca, denti marci, ghigno, orecchini e barba]]<ref>https://usandculture.wordpress.com/2013/12/07/non-esistevano-i-pirati-come-tu-li-conosci/</ref> Il [[Mar Cinese Meridionale]] ospitava all'inizio del [[XIX secolo]] la più temuta e numerosa comunità di pirati (si stima circa 40.000) ma la locuzione "epoca d'oro della pirateria" si riferisce soprattutto alla [[Pirateria nei Caraibi|pirateria caraibica]] del '600-'700 (poi calata drasticamente nell'800). In tempi moderni per ''pirateria'' si intendono situazioni diverse da quella originaria, come [[pirateria informatica]], [[contraffazione|pirateria di contraffazione]], [[pirateria aerea]] per estensione del [[significato]] di [[appropriazione indebita]] alla comunicazione in generale.
 
La pirateria è antica quanto la [[navigazione]], ma nella [[cultura popolare]] rimanda soprattutto ai secoli XVI-XIX (specie 1600 e 1700) ovvero alla pirateria più documentata (segnatamente quella occidentale).
 
I luoghi considerati ad alto [[rischio]] di pirateria sono cambiati nel corso della [[storia]]. Tra questi ci sono stati il [[Mare Caraibico]], la zona dello [[stretto di Gibilterra]], il [[Madagascar]], il [[Mar Rosso]], il [[Golfo Persico]], il [[litorale]] del [[Malabar]] nonché tutta l'area tra [[Filippine]], [[Malaysia]] e [[Indonesia]] dove spadroneggiavano i pirati filippini.
 
Il [[Mar Cinese Meridionale]] ospitava all'inizio del [[XIX secolo]] la più temuta e numerosa comunità di pirati (si stima circa 40.000) ma la locuzione "epoca d'oro della pirateria" si riferisce soprattutto alla [[Pirateria nei Caraibi|pirateria caraibica]] del '600-'700 (poi calata drasticamente nell'800).
[[File:Piratey, vector version.svg|thumb| [[Stereotipo]] piratesco tipico delle opere di fantasia: occhio bendato, [[pappagallo]], [[Protesi transradiale|uncino]], gamba di legno, [[sciabola d'abbordaggio]], Jolly Roger su [[Feluca (copricapo)|feluca]], giacca, denti marci, ghigno, orecchini e barba]]<ref>https://usandculture.wordpress.com/2013/12/07/non-esistevano-i-pirati-come-tu-li-conosci/</ref>
 
In tempi moderni per ''pirateria'' si intendono situazioni diverse da quella originaria, come [[pirateria informatica]], [[contraffazione|pirateria di contraffazione]], [[pirateria aerea]] per estensione del [[significato]] di [[appropriazione indebita]] alla comunicazione in generale.
 
== Storia ==
Line 35 ⟶ 27:
Nel [[Medioevo]] pirati europei furono per esempio: [[Maio di Monopoli|Maio "Matteo - Madio" di Monopoli]], 1260 (pirata italiano medievale che navigava nel Mediterraneo preferibilmente tra Puglia e Grecia), [[Enrico Pescatore|Enrico "il Pescatore" di Malta]], [[Ruggero da Fiore]], [[Andrea Morisco]], [[Awilda]], il [[Duca Barnim VI di Pomerania]], [[Gottfried Michaelsen]], i [[Vitalienbrüder]], [[Hennig Wichmann]], [[Cord Widderich]], [[Mastro Wigbold]] e [[Klaus Störtebeker]] pirata germano nato nel 1360 a [[Wismar]] e morto nel 1401 ad [[Amburgo]], terrore del [[Mar Baltico|mar baltico]].
 
Nel Mediterraneo all'[[Alto Medioevo]] risalgono le attività piratesche di [[Vandali]], [[Vichinghi]] e [[Danesi]], mentre al [[Basso Medioevo]] quelle di [[Slavi]] e [[Saraceni]] con relativi prodromi nei secoli precedenti. Assieme a questi si aggiungono anche i corsari di [[Malta]]. I pirati più conosciuti nel Medioevo furono i [[Vichinghi]], che dalla [[Scandinavia]] attaccarono e depredarono principalmente tra l'VIII e il XII secolo le coste e l'entroterra di tutta l'[[Europa occidentale]] e successivamente le coste del [[Nordafrica|Nord Africa]] e dell'[[Italia]]. La mancanza di poteri centralizzati nell'Europa nel Medioevo vi favorì la pirateria.
 
Assieme a questi si aggiungono anche i corsari di [[Malta]].
 
I pirati più conosciuti nel Medioevo furono i [[Vichinghi]], che dalla [[Scandinavia]] attaccarono e depredarono principalmente tra l'VIII e il XII secolo le coste e l'entroterra di tutta l'[[Europa occidentale]] e successivamente le coste del [[Nordafrica|Nord Africa]] e dell'[[Italia]]. La mancanza di poteri centralizzati nell'Europa nel Medioevo vi favorì la pirateria.
 
==== I Vichinghi ====