Ladri di biciclette: differenze tra le versioni
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* Nel film Stardust Memories (1980) di Woody Allen, due personaggi, tra cui il protagonista, vanno a vedere una proiezione di Ladri di biciclette con successivo dialogo sul film.
*Nel film ''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]'' ([[1974]]) di [[Ettore Scola]], Nicola Palumbo, il personaggio interpretato da [[Stefano Satta Flores]], insegnante e cinefilo esperto, ammiratore di ''Ladri di biciclette'', prima litiga con i suoi retrivi superiori per le ingiuste critiche al film scatenate durante un cineforum nella sua [[Nocera Inferiore]], liti che lo costringeranno a lasciare la cattedra: successivamente, selezionato per ''[[Lascia o raddoppia?]]'', trasmissione televisiva di quiz condotta da [[Mike Bongiorno]], sbaglia la risposta finale per raccontare l'aneddoto del regista [[Vittorio De Sica]] che offende il bambino (Staiola) accusandolo di essere un "ciccarolo" - uno dei miseri personaggi del dopoguerra italiano che per sopravvivere raccoglievano mozziconi di sigarette per ricavarne tabacco da vendere - affinché si offendesse fino alle lacrime, e rendesse verosimile la scena da girare. La domanda del quiz nel film, invece, richiedeva semplicemente l'episodio del film dove il personaggio si mette a piangere "con scottante verismo".<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/settembre/08/Sica_spunta_inedito_con_Ladri_co_0_9909087956.shtml ''Corriere della Sera'', 8 settembre 1999]</ref>
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* Anche in ''[[La ricerca della felicità]]'' ([[2006]]), di [[Gabriele Muccino]], si possono riconoscere ampie citazioni iconografiche nell'inarrestabile girovagare di padre e figlio alla ricerca di una decorosa collocazione nel mondo: quella stessa che la bicicletta avrebbe consentito ai protagonisti del film di De Sica<ref>[http://www.cultframe.com/2007/01/la-ricerca-della-felicita-film-gabriele-muccino/ «''E poi citare Ladri di biciclette e Umberto D, come è successo alla recente presentazione del film a Roma, fa parte della (incomprensibile) mania della critica italiana, incapace di trovare una chiave di lettura autonoma della cronaca cinematografica da proporre ai suoi lettori, e predisposta a pensare che tutto ciò che luccica sia oro.''» (Nikola Roumeliotis, ''La ricerca della felicità. Un film di Gabriele Muccino'')]</ref>.<ref>[http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/gabriele-muccino-cosi-hollywood-ha-distrutto-il-mio-talento/425177/ «''Nei suoi film è sempre nascosto un modello classico del cinema italiano. "I Vitelloni" dietro "L’Ultimo Bacio", "Bellissima" per "Ricordati di me", il rapporto fra padre e figlio di "Ladri di biciclette" per "La ricerca della felicità" e anche "Quello che so sull’amore".''» (Curzio Maltese - lunedì 10 dicembre 2012, ''Gabriele Muccino: "Così Holliwood ha distrutto il mio talento"'')]</ref>
▲* ''[[Ladri di saponette]]'' ([[1989]]) è un chiaro riferimento al film di [[Vittorio De Sica|De Sica]], e può essere considerato una sorta di parodia.<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0097702/trivia?tab=mc&ref_=tt_trv_cnn|titolo=Ladri di saponette (1989)|editore=[[IMDb]]|accesso=}}</ref>
▲* Il film cinese ''[[Le biciclette di Pechino]]'' ([[2001]]) trae forti ispirazioni dalla pellicola.<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/film/2001/lebiciclettedipechino/|titolo=Le biciclette di Pechino|editore=[[MYmovies]]|accesso=}}</ref>
▲* In una scena del film ''[[I protagonisti (film 1992)|I protagonisti]]'' (''The Player'') di [[Robert Altman]], il personaggio protagonista, Griffin Mill, incontra in un cinema, in cui stanno proiettando proprio ''Ladri di biciclette'', quello che lui crede sia la persona che gli sta inviando minacce di morte attraverso lettere anonime: lo sceneggiatore David Kahane, a cui ha rifiutato un copione.
▲* Nel film iraniano ''[[Piccoli ladri]]'' di [[Marzieh Meshkini]] i due piccoli protagonisti prima di compiere il furto di una bicicletta per poter andare in prigione per vivere con la madre vedono il film di De Sica al cinema e vi si ispirano.<ref>{{Cita news|nome=Virgilio|cognome=Fantuzzi|url=http://www.laciviltacattolica.it/articolo/film-in-bibliografia-piccoli-ladri/|titolo=film in bibliografia: PICCOLI LADRI {{!}} La Civiltà Cattolica|pubblicazione=La Civiltà Cattolica|data=4 dicembre 2004|accesso=1º ottobre 2017}}</ref>
* Un gruppo musicale romano costituito da disabili, si chiama in omaggio alla pellicola ''[[Ladri di carrozzelle]]''<ref>''I Ladri di carrozzelle compiono 25 anni'' - InVisibili - ''Corriere della Sera'', 2 febbraio 2015</ref>
*Nel quartiere romano del [[Tufello]], non lontano dalla palazzina dove una targa ricorda che vi fu girata la sequenza iniziale del film<ref>{{cita web|editore=Wikimedia Commons|titolo=foto della targa ricordo|url=https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Ladri_di_biciclette?uselang=it#/media/File:TufelloconVisureAcatastali2018dic_11.jpg}}</ref>, nel [[2017]], la sindaca romana [[Virginia Raggi]] ha inaugurato il rinnovato [[Jonio (metropolitana di Roma)|Parco Jonio]], soprastante la stazione metropolitana della linea B1, che è stato decorato con [[murale|murali]] dedicati al film realizzati dagli artisti Giusy Guerriero, Moby Dick e Noa.<ref>{{cita web|titolo=Raggi inaugura parco Jonio con murales|url=http://www.ansa.it/lazio/notizie/2017/05/26/raggi-inaugura-parco-jonio-con-murales_998bf211-c422-4eb1-9b20-2f7857ef3994.html|autore=Ansa Lazio|data=26 maggio 2017|accesso=14 dicembre 2018}}</ref>
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