Potenziale idrico: differenze tra le versioni

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=== Coefficiente di avvizzimento ===
{{vedi anche|Coefficiente di avvizzimento}}
Il ''Coefficiente di avvizzimento'' o ''punto di avvizzimento'' o ''punto di appassimento'' ''coefficiente di appassimento permanente'' o, impropriamente <ref>L'avvizzimento, o appassimento permanente, è un processo irreversibile che provoca la morte della pianta. Va distinto perciò dall'appassimento che è invece un processo reversibile: le piante appassite, messe in condizioni di umidità favorevole o al buio, riacquistano il turgore.</ref>, ''coefficiente di appassimento'' ('''CA''') è quel valore di umidità in corrispondenza del quale le piante non riescono più a vincere la tensione. In queste condizioni, in assenza di meccanismi di adattamento [[xerofita|xerofitici]], le piante muoiono per avvizzimento.
 
Il coefficiente di avvizzimento è impropriamente definito come una costante del terreno, in realtà il suo valore dipende - oltre che dal terreno - anche dalla specie vegetale. La maggior parte delle piante, tuttavia, manifesta sintomi di avvizzimento a valori di potenziale idrico compresi fra -15 bar e -25 bar (pF≈4,2÷4,4), anche se ci sono piante [[alofita|alofite]] o [[xerofita|xerofite]] che possono assorbire l'acqua fino a potenziali di -175 bar <ref name="cc-giardini"/>. Va tuttavia considerato che il potenziale idrico varia secondo una scala logaritmica e la differenza di umidità in questo intervallo di variazione è di limitata rilevanza al punto da poter considerare il coefficiente di avvizzimento una costante propria del terreno.