Gottlieb Wilhelm Rabener: differenze tra le versioni

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Le sue ''Satire'', apparse in un primo momento su riviste, furono da lui raccolte e pubblicate in volume col titolo ''Sammlung satirischer Schriften'' (''Raccolta di scritti satirici'', Lipsia, 1751). La sua lingua tagliente non risparmiava nessuno. Traeva spunto da antichi scrittori, come il filosofo greco [[Teofrasto]] e l'epigrammista latino [[Marziale]]; ma s'ispirò anche al moralista ed aforista francese [[Jean de La Bruyère]] e al poeta irlandese [[Jonathan Swift]], noto come autore di pamphlet satirici. Le sue canzonature riguardavano i difetti tipici della classe borghese.
 
Gottlieb Wilhelm Rabener è stato anche autore delle ''Noten Ohneohne Text'' (''Note senza testo''), un libro curioso, in cui l'autore proponeva al lettore di esercitarsi nella satira, completando frasi che mettevano in ridicolo la falsa erudizione del tempo. Le sue ''Opere'' furono pubblicate nel 1777, in 6 volumi e ripubblicate a Stoccarda, nel 1840, in 4 volumi.
 
== Note ==