Viminale (colle): differenze tra le versioni

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[[File:7ColliSchizzo.jpg|thumb|I sette colli di [[Roma]]: [[Aventino]], [[Campidoglio]], [[Celio]], [[Esquilino]], [[Palatino]], [[Quirinale (colle)|Quirinale]], Viminale]]
[[File:Roma Plan.jpg|thumb|upright=1.6|Carta della [[Roma antica]]]]
Il Colle '''Viminale''' ([[lingua latina|latino]]: ''Collis Viminalis''), 57 metri di altezza nei pressi di p.zzaza San Bernardo,<ref>{{Cita web |url=http://cartografia.regione.lazio.it/cartanet/viewer |titolo=Da Geo.OnLine della Regione Lazio. Carta Tecnica Regionale 1:5000 2002 (RM _ VT _ LT ) IWS 2015 |accesso=15 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180324075756/http://cartografia.regione.lazio.it/cartanet/viewer |dataarchivio=24 marzo 2018 |urlmorto=sì }}</ref> è uno dei [[Sette colli di Roma|sette colli]] su cui venne fondata la città di [[Roma]]. Deve il suo nome alle piante di [[vimini]] (''[[Salix|Salix Viminalis]]'') che al tempo ne ricoprivano le pendici.
 
Il Viminale è il più piccolo dei sette colli, si trova tra l'[[Esquilino]] a sud-est e il [[Quirinale (colle)|Quirinale]] a nord e nord-ovest. In epoca romana era delimitato dal ''Vicus Longus'' (attuale [[Via Nazionale (Roma)|Via Nazionale]]), dalla [[Suburra]], e dal ''[[Vicus Patricius]]'' (attuale Via Urbana).
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Questo colle fu annesso alla [[Roma (città antica)|città]] dal sesto [[Sette re di Roma|re di Roma]], [[Servio Tullio]].<ref>[[Eutropio]], ''[[Breviarium ab Urbe condita]]'', I, 7; [[Tito Livio|Livio]], ''Periochae [[ab Urbe condita libri]]'', 1.40; [[Strabone]], ''[[Geografia (Strabone)|Geografia]]'', V, 3,7.</ref> Al tempo di [[Augusto]] il Viminale faceva parte della VI regione (rione) - Alta Semita, ed era un quartiere residenziale di medio livello, privo di edifici pubblici, come il vicino ''[[Cispius]]''. In via Balbo, in via Panisperna e in via Santa Pudenziana (antico ''[[Vicus Patricius]]'') sono stati scavati i resti di ricche case del II e I secolo a.C.
 
Successivamente, durante il regno di [[Diocleziano]], tra il 298 e il 305 d.C., vi furono erette le [[Terme di Diocleziano|Terme]], nella zona che si trova alla fine del ''Vicus Longus'', fra il Viminale e il Quirinale.
 
Nel [[Rinascimento]] il ''[[tepidarium]]'' delle Terme di Diocleziano fu trasformato da [[Michelangelo]], su richiesta di [[papa Pio IV]], che vi realizzò la chiesa di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri|Santa Maria degli Angeli]] ([[1561]]). Vi si trovavano la caserma della III cortecoorte dei ''[[Vigiles]]'' e le terme dette ''[[Lavacrum Agippinae]]'', presso [[San Lorenzo in Panisperna]]. L'unica architettura religiosa della zona era il [[santuario di Nenia]]<ref>Filippo Coarelli, ''Guida archeologica di Roma'', Arnoldo Mondadori Editore, Verona 1984, pag. 219.</ref>.
 
Altri edifici importanti che sorgono sul colle sono: