Statuto comunale: differenze tra le versioni

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In particolare, vi vengono riportati il funzionamento degli organi di governo locali, le modalità di partecipazione dei cittadini, le forme di collaborazione tra il comune e altri enti, l'organizzazione degli uffici. Si caratterizza inoltre per una breve introduzione che identifica il comune dal punto di vista territoriale e storico, con la descrizione di stemma e gonfalone delle onorificenze di cui si decora.
In particolare, vi vengono riportati il funzionamento degli organi di governo locali, le modalità di partecipazione dei cittadini, le forme di collaborazione tra il comune e altri enti, l'organizzazione degli uffici. Si caratterizza inoltre per una breve introduzione che identifica il comune dal punto di vista territoriale e storico, con la descrizione di stemma e gonfalone delle onorificenze di cui si decora.La partecipazione dei cittadini alla gestione politica e amministrativa della “cosa pubblica” rappresenta un diritto fondamentale, garantito dalla nostra Costituzione, che all’articolo 3, comma 2 individua l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese ed impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono l’esercizio effettivo di tale partecipazione. A questa determinazione si arriva anche attraverso la lettura degli articoli 1 e 2 della Costituzione, ove il primo stabilisce che la sovranità ed il suo esercizio appartengono al popolo e il secondo tratta della centralità dei diritti della persona e il loro complemento nelle formazioni sociali. Con il termine “partecipazione civica” si identifica la relazione tra le istituzioni e la comunità che consente ai cittadini, in forma singola o associata, di contribuire al processo decisionale e all’attività programmatoria della pubblica amministrazione anche se, ovviamente, con ruoli diversi. Parliamo quindi di un processo strutturato di confronto e di progettazione su temi di importanza pubblica che coinvolgono la collettività in senso lato (istituzioni pubbliche, associazioni, singoli cittadini), un processo che può essere attivato in base al principio della sussidiarietà orizzontale. Ciò significa che le Istituzioni, invece di imporre la propria volontà, coinvolgono nei processi decisionali gruppi di cittadini per ottenere una decisione condivisa. La partecipazione dei cittadini quindi non può prescindere anche da alcune previsioni innovative, richieste da Civicrazia, dirette a tutelare la partecipazione dei cittadini quali: un Codice deontologico dei pubblici amministratori che li mette in una posizione di servizio e aperta concretamente ai Cittadini, nomine meritocratiche a tutti i livelli con procedure trasparenti, con curricula pubblicati preventivamente sul sito web per osservazioni di tutti (che vanno valutate), un Consiglio Comunale aperto, un Referendum propositivo e direttamente deliberativo, un Garante del Cittadino non nominato dall’organo politico ma dal Forum dei Cittadini, un bilancio partecipativo e sociale con apporto dei Cittadini, la partecipazione diretta alle Macroregioni. Gli Statuti non possono prescindere da questi principi non possono non prevedere l’emanazione di un apposito Regolamento per disciplinare gli organi e gli istituti della partecipazione
 
== Procedimento di approvazione e modifiche==