Bulgaria (thema): differenze tra le versioni

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Una parte dell'aristocrazia bulgara venne rimossa dalla sua posizione. Molti vennero mandati in assegnamenti in altri [[themata]] dell'impero remoti dai Balcani. Questa situazione diede adito a del malcontento presso la popolazione locale. Scoppiarono ribellioni che si proponevano di restaurare lo stato Bulgaro. La prima si scatenò a [[Belgrado]] nel [[1040]]: era guidata da Petar Deljan, nipote dello [[Samuele di Bulgaria|Zar Samuele]] . Un'altra insurrezione scoppiò nel [[1072]] a Skopje, guidata da [[Giorgio Voiteh]]. Alla fine dell'XI secolo i domini bizantini nei Balcani divennero terreno di scontro di numerose ostilità. I Normanni invasero da sud e i cavalieri occidentali della [[Prima crociata|Prima]] ([[1096]]-[[1097|97]]) e della [[Seconda Crociata]] ([[1146]]-[[1147]]) avanzarono da ovest.
 
I più tremendi furono comunque le rinnovate incursioni dei barbari [[Lingue turche|turcichi]] dalle [[steppe]], gli [[Oghuz|Uguzi]], i [[Peceneghi]] e i [[Cumani]]. Alla fine del [[XII secolo]], Bisanzio era formalmente sovrano, ma in molte aree dei Balcani il potere bizantino era solo nominale. Nel [[1185]], i [[Normanni]] sbarcarono nuovamente a [[Durazzo|Dirrachio]], si mossero verso est e saccheggiarono [[Salonicco]], Il caos nei dominii imperiali incoraggiò i [[Bulgari]] a restaurare il loro stato con la [[ribellione dei fratelli Peter e Asen]], e la Bulgaria tentò di nuovo di dominare i Balcani. La disintegrazione di Bisanzio si completò quando, nel [[1204]], durante la [[Quarta Crociata]] fu occupata Costantinopoli. I [[Impero latino di Costantinopoli|Latini]] abolirono l'Impero Bizantino e e fondarono i loro propri stati [[feudali]] nei [[Balcani]] meridionali.
 
== Note ==