Relitto del Titanic: differenze tra le versioni
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Il '''relitto del RMS ''Titanic''''' è il relitto del [[transatlantico]] [[RMS Titanic|''Titanic'']], affondato durante la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 a causa dell'impatto con un [[iceberg]]. Venne scoperto il 1º settembre 1985 durante una spedizione guidata dal ricercatore [[Robert Ballard]]. Si trova a 486 miglia da [[Terranova]] ed è adagiato sul fondale fangoso dell'[[Atlantico]] ad una profondità di {{M|3810|ul= m}}.
[[File:Titanic wreck bow.jpg|thumb|Prua del ''Titanic'', fotografata nel 2004.]]
== Scoperta ==
I primi a tentare l'impresa furono D. Michael Harris e [[Jack Grimm]], ma non riuscirono a trovare il relitto. Le loro spedizioni riuscirono però a produrre una mappatura abbastanza dettagliata dell'area in cui la nave era affondata.<ref>{{cita | Ballard 1987 | p = 51}}.</ref> Era chiaro che la posizione segnalata nelle richieste di soccorso del ''[[Titanic]]'' fosse imprecisa, il che rappresentava una delle maggiori difficoltà della spedizione perché aumentava le già ampie dimensioni dell'area di ricerca.
Le informazioni raccolte dalle spedizioni precedenti vennero utilizzate da [[Robert Ballard]] per tentare l'impresa. Egli utilizzò una nuova tecnologia chiamata "Argo / Jason": si trattava di un sottomarino controllato a distanza chiamato ''Argo'', dotato di sonar e telecamere, collegato
Dopo una settimana di ricerche infruttuose, alle 12:48 di domenica 1° settembre 1985, alcuni detriti iniziarono ad apparire sulle schermate dello ''Knorr''. Il primo ad essere identificato fu quello di una caldaia, identica a quelle mostrate nelle immagini del 1911.<ref>{{cita|Ballard 1987 | p. 82}}.</ref> Il giorno seguente, venne
== Spedizioni successive ==
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Ballard tornò sul ''Titanic'' nel luglio del 1986 a bordo della nave da ricerca [[RV Atlantis II | RV ''Atlantis II'']].<ref name= EH309>{{cita|Eaton, Haas 1994|p. 309}}.</ref>
Tra il 25 luglio e il 10 settembre 1987, una spedizione organizzata dalla [[IFREMER]] e da un consorzio di investitori americani, che comprendeva George Tulloch, G. Michael Harris, D.Michael Harris e Ralph White, ha effettuato 32 immersioni sul relitto utilizzando il sommergibile ''[[Nautile]]''. Sono stati recuperati e portati a terra più di 1.800 oggetti.<ref name= EH310>{{cita| Eaton, Haas 1994 | p. 310}}.</ref>
IFREMER e [[RMS Titanic Inc.]] tornarono sul relitto con il sommergibile ''Nautile'' e il ROV ''Robin'' nel giugno 1993. Nel corso di 2 settimane, ''Nautile'' effettuò quindici immersioni della durata compresa tra otto e dodici ore ciascuna.<ref>{{cita|Eaton, Haas 1994 | pp. 314–316}}.</ref> Altri 800 artefatti sono stati recuperati durante questa spedizione, inclusi un pezzo da due tonnellate di un motore, una scialuppa di salvataggio e una valvola di
Questo tentativo di recupero venne fortemente criticato da archeologi marini, scienziati e storici, che lo
Un secondo tentativo, questa volta riuscito, di sollevare lo stesso frammento è stato effettuato nel 1998.<ref name = irishtimes>{{cita web | titolo = Titanic emotion come to surface | url = https://www.irishtimes.com/news/titanic-emotions-come-to-the-surface-1.183302 | website = The Irish Times| data = 15 agosto 1998}} </ref>
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=== Anni 2000 ===
[[File: Captain Smith's bathroom.jpg | thumb | Il bagno parzialmente crollato del capitano [[Edward Smith|Smith]], con la vasca ora piena di [[rusticles]].]]
Nel 2001, una coppia americana — David Leibowitz e Kimberly Miller<ref>{{cita news | url = http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/1461368.stm | sito = BBC News | editore = BBC | titolo = La coppia titanica fa il grande passo | data = 28 luglio 2001}}</ref> — ha causato diverse polemiche, in
Nel 2003 e 2004, la [[National Oceanic and Atmospheric Administration]] ha effettuato due spedizioni presso il relitto della nave. Durante la prima, effettuata tra il 22 giugno e il 2 luglio 2003, vi furono quattro immersioni in due giorni. I suoi obiettivi principali erano valutare le condizioni attuali del sito del relitto e svolgere osservazioni e ricerche scientifiche. Venne esaminata in particolare la sezione di poppa, che in precedenza aveva ricevuto relativamente poca attenzione da parte degli esploratori. Fu dedicata attenzione anche ad alcuni microbi presenti sulle lamiere del relitto.<ref>{{cita web|url = https://oceanexplorer.noaa.gov/explorations/03titanic/welcome.html|titolo = NOAA 2003}}</ref> Alla seconda spedizione, effettuata dal 27 maggio al 12 giugno 2004, partecipò anche Robert Ballard, quasi 20 anni dopo aver scoperto il relitto. La spedizione trascorse 11 giorni sul sito, effettuando mappature ad alta risoluzione utilizzando video e immagini fisse stereoscopiche.<ref>{{cita web|url = https://oceanexplorer.noaa.gov/explorations/04titanic/welcome.html|titolo = NOAA 2004}}</ref>
La compagnia RMS Titanic Inc. ha organizzato ulteriori spedizioni sul ''Titanic'' nel 2004 e nel 2010, quando è stata prodotta la prima
Ancora oggi proseguono le visite, sia turistiche sia scientifiche, presso il relitto del ''Titanic''. Il 14 aprile 2012 (centesimo anniversario dell'affondamento della nave), il relitto
== Condizioni del relitto ==
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== Oggetti recuperati ==
[[File:Titanic's cherub.jpg|thumb|Come si doveva presentare il cherubino della grande scalinata di prima classe]]
A partire dal 1987, furono recuperati circa 5000 manufatti, una parte dei quali vennero portati in [[Francia]], dove un'associazione di artigiani, ognuno specializzato in un campo diverso, li restaurò pazientemente. Per esempio, furono rimessi a nuovo alcuni trombini
[[File: Titanic watch.jpg | thumb | Orologio da tasca recuperato da una vittima sconosciuta del disastro. Si era fermato alle 02:28, pochi minuti dopo che il suo proprietario era entrato in acqua. | Alt = Fotografia di un orologio da tasca in ottone su un supporto, con una catena d'argento avvolta attorno alla base. Le lancette dell'orologio leggono 2:28.]]
Presso il ''Museo marittimo dell'Atlantico'' a [[Halifax (Canada)|Halifax]], sono presenti alcune sdraio rimaste intatte, recuperate in mare dalle navi da ricerca canadesi che
RMS Titanic Inc. organizza
Questa compagnia gestisce anche una mostra itinerante chiamata ''Titanic: The Artifact Exhibition'', che è stata tenuta in varie città del mondo ed è stata visitata da oltre 20 milioni di persone. La mostra dura tipicamente da sei a nove mesi.
[[File:Titanic Exhibition Store, Luxor (6962816256).jpg|thumb|Alcuni piatti esposti in una mostra a [[Las Vegas]]]]
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