Eruzione vulcanica: differenze tra le versioni

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Le eruzioni sono prodotte da magma molto [[viscosità|viscoso]]. Si formano frequentemente [[nube ardente|nubi ardenti]], formate da gas e lava polverizzata. Sono eruzioni molto pericolose che si concludono generalmente con il collasso parziale o totale dell'edificio vulcanico o con la fuoriuscita di un tappo di lava detto [[spina vulcanica]] o [[duomo di lava|duomo]]. In alcuni casi si verificano entrambi i fenomeni. Gli apparati vulcanici che manifestano questo comportamento eruttivo sono caratterizzati dalla forma a cono. Queste eruzioni prendono il nome da Plinio il giovane che per primo descrisse questo tipo di eruzione osservando l'eruzione del [[Vesuvio]] del 79 d.C. (eruzione che sommerse di ceneri Pompei ed Ercolano). Una variante dell'eruzione pliniana è la peléeana: se durante un'eruzione pliniana il corpo principale della nube ardente esce dal cratere sommitale e va verso l'alto, durante un'eruzione peleana (che prende il nome dal vulcano [[Monte Pelée|La Pelée]] della [[Martinica]]), il vulcano erutta non centralmente dal cratere ma lateralmente smembrando parte dell'edificio vulcanico. Tale eruzione ha effetti devastanti concentrati nella direzione di eruzione della nube ardente principale che può arrivare fino ad oltre 20 km dall'edificio vulcanico (come accaduto nel 1980 nell'eruzione del [[Monte Sant'Elena]]).
 
L'' ''eruzione Peleana''' è un tipo di eruzione vulcanica. Può verificarsi quando il magma [[Viscosità|viscoso]], tipicamente di tipo riolitico o andesitico, è coinvolto, e condivide alcune somiglianze con le [[Eruzione di tipo vulcaniano|eruzioni Vulcaniane]]. La caratteristica più importante di un'eruzione Peleana è la presenza di una valanga incandescente di [[cenere vulcanica]] calda, un [[flusso piroclastico]]. La formazione di cupole di lava è un altro elemento caratteristico. Possono anche essere osservati brevi flussi di cenere o la creazione di coni di [[pomice]].
 
Altre varianti dell'eruzione pliniana sono le eruzioni ''ultra-Pliniane'' (anche dette krakatoiane): questo tipo di eruzioni si caratterizzano sia per avere un [[Indice di esplosività vulcanica|indice di esplosività]] ancora maggiore che può arrivare a distruggere completamente l'edificio vulcanico (ne sono un esempio il [[Krakatoa]] o il [[Santorini]]) sia soprattutto per le enormi quantità di ceneri vulcaniche che vengono emesse. Le esplosioni di questo tipo, in base alla grande quantità di cenere che rimane in sospensione in atmosfera, possono avere ripercussioni più o meno grandi sul clima mondiale negli anni successivi all'eruzione.