Implicazione logica: differenze tra le versioni
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==Sequenti e implicazioni==
Sequenti e implicazioni trovano impiego nella logica formale di tipo proposizionale all'interno della quale sono due operatori logici distinti. Se l'implicazione opera su singole variabili proposizionali, il sequente opera su metavariabili (indicate con le lettere dell'[[alfabeto greco]]), che sono liste o vettori
La premessa e la conclusione di un sequente possono essere convertiti nelle proposizioni antecedente e conseguente di un'implicazione logica: per convenzione, le proposizioni formali della premessa si intendono separate da un operatore di [[congiunzione logica]], mentre quelle della conclusione si intendono separate da un operatore di [[disgiunzione logica]] non esclusiva.<ref>{{cita web|url=https://www.math.unipd.it/~maietti/lez17/dlo28ott.pdf|titolo=Calcolo dei sequenti LCp|formato=pdf|pagine=7|accesso=17 novembre 2020|editore=Università di Padova- Dipartimento di Matematica|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20201117184447/https://www.math.unipd.it/~maietti/lez17/dlo28ott.pdf|dataarchivio=17 novembre 2020|urlmorto=no}}</ref>
In termini più astratti, un sequente opera sul [[metalinguaggio]], laddove invece l'implicazione opera sul linguaggio oggetto. Ad esempio, nell'enunciato “la proposizione Q è falsa", la sola lettera ''Q'' delimita una proposizione del linguaggio, mentre l'intero insieme di parole racchiuse tra virgolette indica una proposizione del metalinguaggio.<ref>{{cita web|url=https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=78517|titolo=L'importanza del metalinguaggio in educazione|data=23 giugno 2016|autore=Giuseppe Guastini}}</ref
==Note==
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