Motoleggera: differenze tra le versioni
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Il termine moto-leggera (scritto col trattino intermedio) viene citato nella legislazione italiana già in un decreto legge del 1927 riguardante l'istituzione del pubblico registro automobilistico<ref>{{Cita legge italiana|tipo=decreto legge|anno = 1927|mese = 03|giorno = 15|numero = 436|titolo = Disciplina dei contratti di compra vendita degli autoveicoli ed istituzione del pubblico registro automobilistico presso le sedi dell'Automobile Club d'Italia |articolo = 1|originale = si}}</ref>. Nel testo viene semplicemente affermato che, al fine dell'applicazione del decreto, non sono da considerarsi autoveicoli i "velocipedi muniti di piccoli motori ausiliari, ordinariamente chiamati biciclette a motore o moto-leggere".
Una definizione più esaustiva di motoleggera venne introdotta stabilmente nella legislazione italiana a partire dal 1928<ref>{{Cita legge italiana|tipo=decreto legge|anno = 1928|mese = 12|giorno = 2|numero = 3179|titolo = Norme per la tutela delle strade e per la circolazione |articolo = 57|nolink = si|originale = si}}</ref>: venivano identificate come motoleggere quei piccoli motocicli o velocipedi dotati di un motore non particolarmente potente, guidabili dalle persone che avessero compiuti 18 anni (senza bisogno di patente). Più precisamente nel caso dei motori a scoppio era fissato un limite di cilindrata di 175 cm³<ref>Il sito [[Normattiva]] indica il limite di cilindrata in 177 cm³; tuttavia successivi testi i cui viene richiamata la nozione di motoleggera e la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta del Regno (GU n.15 del 18-1-1929), che rappresenta la versione ufficiale della legge, indicano il valore di 175 cm³. Molto probabilmente tale discrepanza è da attribuirsi ad un refuso durante la trasposizione del testo sul web e il valore di cilindrata esatto dovrebbe essere 175 cm³.</ref> mentre per le altre tipologie di motore la potenza non poteva superare i 3 cavalli. A
Le norme stabilite per le motoleggere rimasero in vigore solo per cinque anni: infatti nel 1933 si procedette ad un revisione integrale della classificazione dei veicoli a due ruote e così i motocicli e le motoleggere assunsero la denominazione unica di motocicli<ref>{{Cita legge italiana|tipo=decreto legge |anno = 1933|mese = 06|giorno = 22|numero = 1093|titolo = Modificazioni alle vigenti norme sulla circolazione delle motoleggere, dei motocicli ed a quelle sui loro conducenti |articolo = 2|originale = si|nolink = si}}</ref>.
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