Giordano Aldrighetti: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Aldrighetti corse la [[Mille Miglia 1936]] al volante di una [[Fiat 508 Balilla|Fiat 508 Balilla Sport]] ma, almeno inizialmente, concentrò i suoi sforzi soprattutto nelle gare motociclistiche. Ottenne il suo maggior successo nella categoria vincendo il [[Gran Premio motociclistico d'Italia|Gran Premio d'Italia]] del [[1937]], con una [[Gilera]] ufficiale. In quell'occasione fece anche segnare il record di velocità di punta, toccando i 179 km/h. Nel [[1938]] Aldrighetti vinse il [[Campionato Italiano Velocità]] nella classe 500 cc ma, a causa delle ferite riportate in un brutto incidente al [[Gran Premio motociclistico di Svizzera|Gran Premio di Svizzera]], fu costretto a lasciare la carriera motociclistica. Passò quindi definitivamente alle auto, correndo per l'[[Reparto Corse Alfa Romeo|Alfa Corse]]. Scese in pista a [[Tripoli]] al volante di una [[Alfa Romeo 158]], ma si dovette ritirare. Iscritto alla [[Coppa Acerbo 1939]], ebbè un brutto incidente in prova, in seguito al quale fu sbalzato dall'auto in fiamme. Sebbene inizialmente sembrasse in buone condizioni fisiche, Aldrighetti morì la notte seguente per le lesioni interne riportate nello schianto.
Nello stesso evento, durante la gara, perse la vita anche il pilota [[Catullo Lami]].