Oscar Mondadori: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 6:
[[File:Ernest Hemingway con Arnoldo Mondadori Meina 1948 archivi Mondadori AA093908.jpg|thumb|[[Arnoldo Mondadori]] con [[Ernest Hemingway]]: lo scrittore fu il primo autore pubblicato nella collana nel 1965]]
La collana vanta un primato: è stata la prima collana tascabile italiana a esordire nelle [[edicola|edicole]].<ref>La prima collana di tascabili in assoluto fu invece la [[Biblioteca Universale Rizzoli]], creata nel 1949.</ref> I libri uscivano tutte le settimane come "[[Periodico|pubblicazione periodica]]", dunque beneficiavano degli sgravi fiscali concessi alla stampa. La prima pubblicazione fu il romanzo ''[[Addio alle armi]]'' di [[Ernest Hemingway]]. Fu stampato in 60.000 copie, che andarono tutte esaurite nel primo giorno di uscita, il 27 aprile [[1965]]<ref>Nella prima settimana di vendite raggiunse la quota di 210.000 copie.</ref>. Ogni libro della collana costava 350 lire (circa 3 euro del 2006), l'equivalente di un biglietto per il cinema. Il primo slogan degli Oscar, "I libri-transistor", fu coniato dal poeta [[Vittorio Sereni]], che lavorava alla collana insieme ad [[Alberto Mondadori]], figlio di [[Arnoldo Mondadori|Arnoldo]]. Il genere letterario privilegiato della collana fu il [[romanzo]], che permetteva le tirature più alte<ref name="Ferretti"/>.
Il successo della collana scatenò una vera e propria "corsa al tascabile" da parte degli editori concorrenti: le uscite si moltiplicarono, scatenando un'inflazione di titoli nelle edicole, che portò dopo un anno a una rapida contrazione delle vendite. Ma intanto gli Oscar si erano conquistati la posizione di leader del mercato: ''[[Un amore (romanzo)|Un amore]]'', di [[Dino Buzzati]], vendette 400.000 copie ma il vero ''long-seller'' fu ''[[La ragazza di Bube (romanzo)|La ragazza di Bube]]'' di [[Carlo Cassola]] con 446.800 copie vendute in sei anni.
Line 15 ⟶ 14:
Nel [[1984]] gli Oscar vengono rilanciati da [[Ferruccio Parazzoli]]: nuovi titoli (60% di novita), ristrutturazione delle collane, campagne promozionali e un nuovo slogan: "Negli Oscar c'è"<ref name="Ferretti"/>. Nella [[Serie A 1984-1985|stagione calcistica 1984-85]], Oscar Mondadori è stato sponsor di maglia del {{Calcio Milan|N}}. Nel [[1995]] la Mondadori ha varato una nuova collana di tascabili supereconomici: i [[Miti Mondadori|Miti]]. Concepiti per raggiungere una vasta diffusione, sono distribuiti contemporaneamente in libreria, edicola e supermercato.
Nel [[2006]] gli Oscar rappresentavano il 45% del fatturato della Mondadori Editore. Nel [[2012]] hanno superato i 4.000 titoli in catalogo, ripartiti in 18 sottocollane<ref name="Ferretti"/>. A partire dalla primavera [[2016]] la collana ha subito una profonda rivisitazione della grafica a cura dello studio [[Leftloft]]. Le nuove copertine delle collane [[Oscar moderni]] ed [[Classici (Oscar Mondadori)|Oscar classici]] sono prive dell'angolo in alto a destra mentre i libri della collana [[Oscar gialli]] hanno adesso un foro circolare al centro della copertina.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.ilpost.it/2016/11/04/nuove-copertine-oscar-mondadori-leftloft/|titolo=Gli Oscar Mondadori sono cambiati|pubblicazione=ilpost.it|data= 4 novembre 2016 |accesso=31 luglio 2017}}</ref>
== Elenco delle sottocollane dal 1965 ad oggi ==
| |||