Aleksej Kondrat'evič Savrasov: differenze tra le versioni

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Nel [[1852]] si trasferì in [[Ucraina]], due anni dopo, nel [[1854]], su invito della [[Marija Nikolaevna Romanova (1819-1876)|gran duchessa Marija Nikolaevna]] presidentessa dell'[[Accademia Imperiale d'Arte]] andò a vivere nei pressi di [[San Pietroburgo]]. Nel [[1857]] Savrasov divenne insegnante alla scuola di Mosca di pittura, scultura e architettura, tra i suoi miglior discepoli ci furono [[Isaak Il'ič Levitan]] e [[Konstantin Korovin]] che lo ricordavano con ammirazione e gratitudine.
 
Nel [[1857]] si sposò con Sophia Karlovna Hertz, figlia dello [[storia dell'arte|storico dell'arte]] K. Hertz, ed ebbero cinque figli. Nella loro casa ricevettero spesso artisti e collezionisti, come ad esempio [[Pavel TretyakovTret'jakov]] (fondatore della [[Galleria Tret'jakov]]). Savrasov divenne amico intimo di [[Vasilij Grigor'evič Perov]]. Perov lo aiutò con i barcaioli nel quadro ''il [[Volga]] vicino a YuryevetsJur'evec'' e Savrasov dipinse il paesaggio per i dipinti di Perov ''l'acchiappauccelli'' e ''i cacciatori a riposo''.
 
Nel [[1862]] si recò in [[Inghilterra]] a vedere l'Esposizione internazionale, e poi in [[Svizzera]]. Venne così notevolmente impressionato dal pittore inglese [[John Constable]] e da quello svizzero [[Alexandre Calame]]. ''I corvi devono tornare a casa'' del [[1871]] è considerato dai critici il culmine della carriera artistica di Savrasov. Rappresentando una comune scena di uccelli che ritornano a casa, con un paesaggio molto semplice, Savrasov mostra emotivamente la transizione della natura dall'inverno alla primavera. È un nuovo tipo tipo di pittura, il ''paesaggio lirico'', chiamato successivamente dai critici ''il paesaggio dell'umore''. Il quadro gli diede la fama.