Ministro senza portafoglio della Repubblica Italiana: differenze tra le versioni

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È detto '''ministro senza portafoglio''' il [[Ministro della Repubblica Italiana|ministro del governo]] della [[Repubblica Italiana]] non preposto ad alcun [[dicastero]]. In caso contrario, viene definito '''ministro con portafoglio''' o, più semplicemente, [[ministro]].
 
Il termine "portafoglio", anche se più correttamente dovrebbe dirsi "portafogli", va ricollegato all'antico significato di borsa in pelle, contenente carte o banconote. Serviva ai Ministri per conservarvi i documenti di Stato, nei loro spostamenti. In modo traslato;, esso è poi venuto ad indicare sia la carica del Ministro, sia il ramo dell'amministrazione a cui egli era preposto<ref>Cfr. P. Calandra, ''Portafogli Ministeriali, Ministri senza Portafogli ed incarichi speciali a Ministri'', in ''Rassegna di dir. pubbl.'', 1967, p. 468 e ss.</ref>.
 
== Le cause ==