Zyklon B: differenze tra le versioni

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Tra i principali [[Negazionismo dell'Olocausto|negazionisti dell'Olocausto]], [[Robert Faurisson]] sosteneva che non esistessero prove verificabili che avessero dimostrato il funzionamento tecnico dello sterminio mediante camere a gas con Zyklon B. In particolare Faurisson tentava di contestare la testimonianza del comandante di [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]] [[Rudolf Höß|Rudolf Höss]], secondo la quale una squadra speciale ([[Sonderkommando (lager)|Sonderkommando]]), costituita da [[ebrei]], metteva in moto un apparecchio di ventilazione ed entrava pochi minuti dopo la [[gasazione]], magari fumando o mangiando, prendeva i cadaveri, li portava fuori, e poi verso i forni crematori per incenerirli.
 
La tesi, dimostratasi falsa<ref name="holocaust-history.org">L'expertise completa è visibile [qui {{cita web |url=http://www.holocaust-history.org/irving-david/rudolf/affweb.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=25 febbraio 2009 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/2009071809541820070926212729/http://www.holocaust-history.org/irving-david/rudolf/affweb.pdf |dataarchivio=18 luglio 2009 }}] (testo in inglese)</ref>, di Faurisson sosteneva che, avendo lo Zyklon B come caratteristica quella di attaccarsi fortemente alle superfici, e di penetrare nella pelle, sarebbe stato fisicamente impossibile che coloro che entravano a contatto con i cadaveri degli ebrei potessero fumare perché l'acido cianidrico è altamente esplosivo.
 
Le tesi chimico/ingegneristiche di Faurisson e degli altri negazionisti, pur non avendo alcun peso nella storiografia scientifica, sono state sottoposte a critica e smontate da vari studiosi. In particolare, nel corso del processo per diffamazione intentato dal negazionista britannico [[David Irving]] alla studiosa statunitense [[Deborah Lipstadt]] venne presentata una completa [[expertise]] scientifica a cura del chimico statunitense [[Richard Green]], che contribuì al rigetto della causa da parte della corte<ref name="holocaust-history.org"/>. Tale tesi ribatté specificamente tutte le affermazioni di Faurisson e degli altri negazionisti. Le tesi negazioniste hanno infine trovato ampia smentita non solo nelle aule di tribunale ma anche nella storiografia<ref>Si vedano in merito Richard J. Evans, ''In Defense of History'', New York: Norton, 1999; Richard J. Evans, ''Lying About Hitler: History, Holocaust, and the David Irving Trial'', Basic Books, 2002 ISBN 0-465-02153-0; Valérie Igounet, ''Histoire du négationnisme en France'', Seuil, 2000; Valentina Pisanty, ''L'irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo'', Bompiani 1998 ISBN 88-452-3588-2; Pierre Vidal-Naquet, ''Les Assassins de la mémoire'', Paris, Maspéro, 1981.</ref>.