Aleksandr Grigor'evič Červjakov: differenze tra le versioni

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|FineIncipit = è stato un [[rivoluzionario]] [[Bielorussi|bielorusso]] [[Bolscevismo|bolscevico]] e [[politico]] [[Unione Sovietica|sovietico]]
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Alexandr Červjakov si unì al [[Partito Comunista Russo (bolscevico)|Partito Comunista Russo]] nel maggio [[1917]] e partecipò all'[[Rivoluzione d'ottobre|insurrezione]], avviata nella notte tra il 6 e il 7 novembre (24 e 25 ottobre del [[calendario giuliano]]) [[1917]] a [[San Pietroburgo#Precedenti nomi|Pietrogrado]], passata alla storia come [[Palazzo d'Inverno|assalto al Palazzo d'Inverno]] ed è stato uno dei padri fondatori e leader del [[Partito Comunista della Bielorussia (1918)|partito dei lavoratori socialdemocratici bielorussi]].<ref name = archontology.org>[http://www.archontology.org/nations/ussr/ussr_state/chervyakov.php Александр Григорьевич Червяков (Aleksandr Grigor'evič Červjakov)]</ref> Il 1 ° gennaio 1919, Červjakov insieme ad altri cinque membri del governo sovietico provvisorio dei lavoratori e dei contadini firmò il Manifesto sulla proclamazione della [[Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa]], che fondendosi con la [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana (1918-1919)|Repubblica Socialista Sovietica Lituana]] diede vita alla [[Repubblica Socialista Sovietica Lituano-Bielorussa]], nella quale Červjakov ricoprì per breve tempo come [[commissario del popolo]] per l'istruzione.<ref name = archontology.org/> La [[Guerra sovietico-polacca]] con l'occupazione prima di [[Vilnius]] e poi di [[Minsk]] mise fine alla [[Repubblica Socialista Sovietica Lituano-Bielorussa]] e quando le sorti del conflitto volsero a favore dei sovietici e Minsk rioccupata dai sovietici, con il potere sovietico ripristinato in Bielorussia nel 1920, Červjakov fu nominato presidente del [[Comitato militare rivoluzionario]] di [[Minsk]] e poi Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo della [[Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa]], equivalente alla carica di [[Primo ministro]]. Come presidente del [[Comitato esecutivo centrale]] e del [[Consiglio dei commissari del popolo]] della [[Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa]], carica occupata dal 18 dicembre [[1920]] al 17 marzo [[1924]], fu tra i fondatori dell'[[Unione Sovietica]].<ref name = archontology.org/>
 
Nel corso della prima sessione del [[Comitato esecutivo centrale dell'Unione Sovietica]] venne eletto il 30 dicembre [[1922]], come uno dei suoi quattro [[Comitato esecutivo centrale dell'Unione Sovietica#Presidenti del CEC dell'URSS|presidenti]] insieme a [[Mihail Kalinin]], [[Grigorij Petrovskij]] e [[Nariman Narimanov]].<ref name = archontology.org/> Nel [[1924]], Červjakov lasciò la carica di [[Primi ministri della Bielorussia|primo ministro bielorusso]], ma mantenne la presidenza del [[Comitato esecutivo centrale|Comitato esecutivo centrale bielorusso]] dal 18 dicembre [[1920]] al 16 giugno [[1937]].<ref name = archontology.org/>