Michael Corleone: differenze tra le versioni

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Viene decorato con la ''[[Navy Cross]]'' per l'eroico servizio prestato. È fidanzato con [[Kay Adams]]; questo è motivo di grande delusione per la [[famiglia Corleone]] in quanto non italiana. Ormai in congedo con il rango di Capitano, il giovane Michael, nel [[1945]], difende il padre, caduto vittima di un attentato che per poco non l'uccide, e spara mortalmente al capitano di polizia [[Mark McCluskey]] e a [[Virgil Sollozzo]], entrambi coinvolti nel traffico di droga per conto del clan mafioso dei Tattaglia.
 
Per nascondersi dai Tattaglia, Michael si rifugia in [[Sicilia]], sotto la protezione di [[don Tommasino]], capomafia e amico di vecchia data di don Vito. In Sicilia Michael conosce la giovane [[Apollonia Vitelli-Corleone|Apollonia Vitelli]], che sposa nonostante le insistenze per la sicurezza del giovane clandestino. Infatti, dopo il matrimonio, il suo nome è noto in paese e sua moglie rimane uccisa in un attentato destinato a lui da uno dei suoi guardaspalle, [[Fabrizio (personaggio)|Fabrizio]], corrotto dal boss [[Emilio Barzini]] (chiamato ''Barrese'' nella prima edizione italiana del [[Il padrino (film)|primo film]]). Il trauma della morte della moglie ha un profondissimo effetto sul giovane, che da questo momento in avanti sviluppa un istinto vendicativo che in futuro detterà gran parte delle sue decisioni.
 
Negli [[Anni 1950|anni cinquanta]], considerata la morte del fratello maggiore [[Santino Corleone|Santino]], Michael assume il comando della famiglia Corleone, con la benedizione del padre, e alla sua morte, nel [[1954|1955]], elimina la maggior parte dei boss rivali, rendendolo di fatto il boss mafioso più influente degli Stati Uniti. Sposa Kay Adams, da cui ha due figli, [[Anthony Corleone|Anthony Vito]] e [[Mary Corleone|Mary]].