José Freire Falcão: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
José Freire Falcão è nato il 23 ottobre [[1925]] ad [[Ererê]], Stato federato di [[Ceará]] ed [[arcidiocesi di Fortaleza]] (oggi nella [[diocesi di Limoeiro do Norte]]), nella parte nord-occidentale dell'allora [[Prima Repubblica brasiliana]] (oggi Repubblica Federale del [[Brasile]]).
[[Sacerdote]] dal 19 giugno [[1949]], è nominato [[vescovo]] coadiutore di [[Diocesi di Limoeiro do Norte|Limoeiro do Norte]] il 24 aprile [[1967]]. Riceve la consacrazione episcopale il successivo 17 giugno. Succede alla medesima sede il 19 agosto dello stesso anno.
 
Ha ricevuto l'[[Ordinazione presbiterale nel Rito romano della Chiesa cattolica|ordinazione sacerdotale]] il 19 giugno [[1949]], a [[Limoeiro do Norte]], per imposizione delle mani di [[Aureliano de Matos]], [[vescovo]] di Limoeiro do Norte; si è incardinato, ventitreenne, come [[presbitero]] della medesima diocesi.
È in seguito promosso arcivescovo di [[arcidiocesi di Teresina|Teresina]] il 25 novembre [[1971]].
 
=== Ministero episcopale ===
Nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Brasilia|Brasilia]], fa il suo ingresso nella capitale il 15 febbraio [[1984]] e vi rimane fino al 28 gennaio [[2004]].
Il 24 aprile [[1967]] [[papa Paolo VI]] lo ha nominato, quarantunenne, [[vescovo coadiutore]] con diritto di successione di [[Diocesi di Limoeiro do Norte|Limoeiro do Norte]] assegnandogli contestualmente la [[Diocesi di Vardimissa|sede titolare di Vardimissa]]. Ha ricevuto la [[Ordinazione episcopale nel Rito romano della Chiesa cattolica|consacrazione episcopale]] il 17 giugno seguente per imposizione delle mani di [[José de Medeiros Delgado]], [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Fortaleza|Fortaleza]], assistito dai co-consacrati [[Vicente de Paulo Araújo Matos]], [[vescovo]] di [[Diocesi di Crato|Crato]], e [[José Mauro Ramalho de Alarcón Santiago]], vescovo di [[Diocesi di Iguatu|Iguatu]]. Come suo motto episcopale il neo vescovo Falcão ha scelto ''Servir em humildade'', che tradotto vuol dire "Servire con umiltà".
 
Il 19 agosto successivo, giorno della morte del settantottenne Aureliano de Matos, che aveva guidato la diocesi per ventisei anni e che lo aveva anche ordinato sacerdote, è succeduto per coadiutoria come 2º vescovo di Limoeiro do Norte. In seguito ha [[Presa di possesso|preso possesso]] della diocesi durante una cerimonia svoltasi presso la Cattedrale dell'Immacolata Concezione a [[Limoeiro do Norte]].
[[Papa Giovanni Paolo II]] lo innalza alla dignità cardinalizia nel [[concistoro]] del 28 giugno [[1988]].
 
Il 25 novembre [[1971]] papa Paolo VI lo ha promosso, quarantaseienne, [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Teresina|Teresina]]; è succeduto ad [[Avelar Brandão Vilela]], trasferito alla [[Arcidiocesi di São Salvador da Bahia|sede metropolitana e primaziale di São Salvador da Bahia]] il 25 marzo precedente. In seguito ha preso possesso della nuova sede durante una cerimonia svoltasi presso la Cattedrale di Nostra Signora dei Sette Dolori a [[Teresina (Brasile)|Teresina]]. Il 29 giugno [[1972]], giorno della solennità dei [[Pietro Apostolo|Santi Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], si è recato presso la [[Basilica di San Pietro in Vaticano]], dove il papa gli ha imposto il [[Pallio (cattolicesimo)|pallio]], simbolo di comunione tra il [[metropolita]] e la [[Santa Sede]].
 
Il 15 febbraio [[1984]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha trasferito, cinquantottenne, alla guida della [[Arcidiocesi di Brasília|sede metropolitana di Brasília]]; è succeduto al settantanovenne [[José Newton de Almeida Baptista]], dimissionario per raggiunti limiti d'età dopo diciotto anni di governo pastorale. In seguito ha preso possesso della nuova sede durante una cerimonia svoltasi presso la [[Cattedrale di Brasilia|Cattedrale di Nostra Signora di Aparecida]] a [[Brasilia]]. Il 29 giugno seguente si è nuovamente recato presso la Basilica di San Pietro in Vaticano per ricevere il pallio.
 
Nel [[1987]] è stato eletto secondo vicepresidente del [[Consiglio episcopale latinoamericano|Consiglio Episcopale Latinoamericano]], succedendo ad [[Clemente José Carlos de Gouvea Isnard]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]], vescovo di [[Diocesi di Nova Friburgo|Nova Friburgo]]; ha ricoperto tale incarico per un quadriennio, venendo succeduto nel [[1991]] da [[Tulio Manuel Chirivella Varela]], arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Barquisimeto|Barquisimeto]].
 
=== Cardinalato ===
Il 29 maggio [[1988]], dopo la messa domenicale, papa Giovanni Paolo II ha annunciato la sua creazione a [[cardinale]] nel [[Concistori di papa Giovanni Paolo II#28 giugno 1988|concistoro del 28 giugno seguente]]; sessantaduenne, è stato il primo arcivescovo di Brasília a ricevere la porpora cardinalizia. Durante la cerimonia, svoltasi presso il [[Palazzo Apostolico]], gli sono stati conferiti la berretta, l'anello ed il [[San Luca a Via Prenestina (titolo cardinalizio)|titolo cardinalizio di San Luca a Via Prenestina]], vacante dal 24 settembre [[1985]], giorno della morte del cardinale [[Antonio Poma]], [[arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Bologna|Bologna]].
 
[[File:José Alencar e Dom Freire Falcão.jpg|thumb|250px|left|Il vicepresidente brasiliano [[José Alencar]] mentre bacia la mano al cardinale Falcão durante una celebrazione liturgica il 25 agosto [[2003]].]]
Il 28 gennaio [[2004]] papa Giovanni Paolo II ha accettato la sua rinuncia dal governo pastorale dell'arcidiocesi di Brasília per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 401 § 1 del [[Codice di diritto canonico]], divenendone [[arcivescovo emerito]] all'età di settantotto anni<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2004/01/28/0044/00147.html#RINUNCIA%20DELL%E2%80%99ARCIVESCOVO%20METROPOLITA%20DI%20BRAS%C3%8DLIA%20(BRASILE)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Brasília (Brasile) e nomina del successore|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=28 gennaio 2004|accesso=17 gennaio 2021}}</ref>; gli è succeduto il cinquantaseienne [[João Braz de Aviz]], trasferito contestualmente dalla [[Arcidiocesi di Maringá|sede metropolitana di Maringá]].
 
Dopo la morte di papa Giovanni Paolo II, ha preso parte al [[conclave del 2005]]<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2005/04/18/0225/00461.html|titolo=Elenco degli Em.mi Cardinali che entrano in Conclave secondo il loro rispettivo ordine di precedenza (Vescovi, Presbiteri, Diaconi)|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=18 aprile 2005|accesso=14 gennaio 2021}}</ref>, che si è concluso con l'elezione al soglio pontificio del cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della [[Congregazione per la dottrina della fede]], con il nome di [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]].
 
[[File:Solenidade de São Pedro e São Paulo na embaixada da Santa Sé.jpg|thumb|250px|right|Il futuro presidente brasiliano [[Michel Temer]] durante un incontro con il cardinale Falcão ed il nunzio [[Giovanni d'Aniello]].]]
Il 23 ottobre [[2005]], al compimento dell'ottantesimo genetliaco, ha perso il diritto di entrare in conclave ed ha cessato di essere membro dei dicasteri della [[Curia romana]], in conformità all'art. II § 1-2 del [[motu proprio]] ''[[Ingravescentem Aetatem]]'', pubblicato da [[papa Paolo VI]] il 21 novembre [[1970]]; per questo motivo non ha potuto prendere parte al [[conclave del 2013]], che si è concluso con l'elezione al soglio pontificio del cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Buenos Aires|Buenos Aires]], con il nome di [[Papa Francesco|Francesco]].
 
== Curiosità ==
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* Vescovo [[João Casimiro Wilk]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]] (1998)
* Vescovo [[Marcony Vinícius Ferreira]] (2014)
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==