Nazionalismo rivoluzionario: differenze tra le versioni

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Il '''nazionalismo rivoluzionario''', o '''nazionalismo radicale''', è considerata una variante delle posizioni [[rivoluzione|rivoluzionarie]] che ha come base ideologica il [[nazionalismo]]. Il nazionalismo rivoluzionario pone l'obbiettivo di unire una comunità nazionale tramite un progetto e destino unico. I primi aderenti furono i [[Sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti rivoluzionari]] e venne dopo promulgato da [[Benito Mussolini]]. Le origini intellettuali del nazionalismo radicale sono l'[[Italia]] e [[Francia]] all'inizio del [[XX secolo|ventesimo secolo]].
 
Si pone l'obiettivo di unire una comunità nazionale tramite un progetto e destino unico.
==Definizione==
 
== Cenni storici ==
Le origini intellettuali del nazionalismo radicale sono l'[[Italia]] e [[Francia]] all'inizio del [[XX secolo]] e la maggior parte dei movimenti presero vita nella prima metà del secolo; gli esempi più famosi furino il [[nazionalismo]], il [[fascismo]] e l'ideologia del ''[[Kuomitang]]'' durante la [[guerra civile cinese]].
 
==Descrizione e caratteristiche ==
I partiti con questa ideologia si propongono l'intento di modificare la società nazionale creando uno "Stato-società" fondato sul popolo, in una sorta di correzione ideologica della [[rivoluzione francese]] e del suo "Stato-popolo", profondamente diverso anche dallo "Stato-classe" attuato dalla [[rivoluzione russa]].
 
==Voci correlate==
* [[Terza via (fascismo)Nazionalismo]]
* [[Rivoluzione]]
 
{{portale|fascismo|politica|storia}}
 
{{portale|fascismo|politica}}
[[Categoria:Movimenti politici]]
[[Categoria:Nazionalismo]]