Friuli-Venezia Giulia: differenze tra le versioni

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Per quanto riguarda i redditi provinciali degli anni 1991 e 2005 cfr.
 
[http://archiviostorico.corriere.it/1993/luglio/22/Trieste_piu_ricca_Sud_fermo_co_0_9307221353.shtml Sito del Corriere della Sera] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090213064152/http://archiviostorico.corriere.it/1993/luglio/22/Trieste_piu_ricca_Sud_fermo_co_0_9307221353.shtml |data=13 febbraio 2009 }} e [http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/archivionov/tabelle_grafici/qualitasole/2005/qualita_vita2005.pdf Sito del Comune di Bologna/Articolo de Il Sole 24 Ore] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080409215319/http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/archivionov/tabelle_grafici/qualitasole/2005/qualita_vita2005.pdf |data=9 aprile 2008 }}</ref>, mentre a livello di singoli comuni capoluogo è Udine a presentare il reddito pro-capite più alto<ref name="imageshack.us">{{Cita news|autore=Maurizio Caprino|coautori=Francesca Milano,Marco Mobili,Giovanni Parente|url=https://imageshack.us/photo/my-images/442/immagineur.jpg|titolo=Milano prima, calano i redditi alti|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|giorno=16|mese=maggio|anno=2012|pagina=24|cid=|accesso=1 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131112224329/http://imageshack.us/photo/my-images/442/immagineur.jpg//|dataarchivio=12 novembre 2013|urlmorto=no}}</ref><ref name="messaggeroveneto.gelocal.it">{{Cita news|autore = Maurizio Cescon|nome = |cognome = |url = http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/05/17/news/redditi-udine-e-la-prima-in-regione-1.4661431|titolo = Redditi, Udine è la prima in regione|pubblicazione = [[Messaggero Veneto - Giornale del Friuli]]|città = Udine|giorno = 17|mese = maggio|anno = 2012|data = |cid = |accesso = 18 maggio 2012|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121107224920/http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/05/17/news/redditi-udine-e-la-prima-in-regione-1.4661431|dataarchivio = 7 novembre 2012|urlmorto = no}}</ref>. Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione sul territorio, un terzo della popolazione è concentrata nelle aree urbane di [[Udine]] (l'agglomerato conta circa {{formatnum:175000}} abitanti in {{M|312|u=km2}}, e comprende il capoluogo friulano e gli 11 comuni che lo circondano) e di [[Trieste]] (considerando l'intera [[Provincia di Trieste|provincia]] si contano circa {{formatnum:236000}} abitanti in {{M|212|u=km2}}), mentre, per i restanti due terzi ladella popolazione regionale principalmenteregional,e vive principalmente ancora in piccoli e medi comuni e la montagna è poco popolata.
 
La regione è stata una delle zone che più ha risentito dei fenomeni migratori, causati da fattori quali l'economia depressa, le varie vicende belliche, i cambiamenti territoriali e il [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto]] del [[1976]]. Tra la fine dell'Ottocento e la fine della [[seconda guerra mondiale]], salvo la breve parentesi della [[prima guerra mondiale]], i flussi si sono diretti soprattutto verso l'[[Argentina]] e gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Con il secondo dopoguerra il fenomeno si invertì momentaneamente visto l'afflusso di migliaia di profughi dall'[[Istria]] e da [[Zara]], per poi riprendere quasi contemporaneamente verso l'Europa centrale ([[Svizzera]], [[Germania]], [[Francia]], [[Belgio]]), oltreoceano ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Canada]], [[Australia]]) e verso la zona del [[triangolo industriale]] ([[Piemonte]], [[Lombardia]], [[Liguria]]). Solo con gli [[anni 1970|anni settanta]] il Friuli Venezia Giulia si trasformò da terra di emigrati in regione ricettrice di flussi migratori provenienti sia dal resto d'Italia, sia, soprattutto, dall'estero. Fra le cause di tale inversione di tendenza vanno segnalate lo sviluppo industriale, profilatosi in forma netta e inequivocabile proprio in quegli anni, e la ricostruzione di parte della regione a seguito del terremoto del [[1976]], che richiamò in patria anche numerosi friulani.