Lex Iulia de civitate: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: accenti |
Correzione informazione: magistrato al quale presentare domanda di cittadinanza. Fonte: Claude Nicolet, Il mestiere del cittadino nell'antica Roma Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 11:
La '''''Lex Iulia de civitate latinis et sociis danda''''' fu una legge [[Storia romana|romana]] promulgata da [[Lucio Giulio Cesare (console 90 a.C.)|Lucio Giulio Cesare]] nel [[90 a.C.]], successivamente integrata da altre due leggi.
Essa venne promulgata durante il periodo della [[Guerra sociale]], anni 91-88 a.C. Roma, consapevole di non poter gestire la rivolta antiromana con il mero uso delle armi, estese la cittadinanza ai Latini restati fedeli o che avessero deposto le armi contro Roma, una successiva, o contemporanea lex, diede facoltà ai comandanti romani di concedere la cittadinanza ai combattenti italici e spagnoli che prendevano le difese di Roma ai loro ordini. Una successiva lex Plautia Papiria del 89 a. C., integrata da un senato consulto, concesse , poi, a tutti i Latini e agli alleati italici la cittadinanza romana purché ne facessero richiesta al
{{portale|antica Roma|diritto}}
|