Alessandro Di Battista: differenze tra le versioni

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Possiede il 30% del capitale sociale della azienda di famiglia, la Di.Bi Tec. una società di capitali a responsabilità limitata amministrata dal padre, della quale, risulta socio di maggioranza, a pari livello della sorella Maria Teresa{{Senza fonte}}. Nel 2017, la società non ha adempiuto all'obbligo di deposito e pubblicità dei bilanci. Dagli esercizi precedenti risultano iscritti a bilancio debiti nei confronti di vari soggetti, incluso l'[[Istituto nazionale della previdenza sociale|INPS]] e l'erario: deve alle banche 151.578 euro mentre i debiti verso i fornitori sono 135.373 euro<ref>{{Cita news | nome = Carmelo | cognome = Caruso | url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/vizietti-grillini-i-due-battista-non-pagano-debiti-e-1617446.html |titolo=Vizietti grillini: i due Di Battista non pagano debiti e lavoratori |rivista=Il Giornale |data=17 dicembre 2018}}</ref>. Nel gennaio 2019 il padre ha ammesso che l'azienda ha usufruito delle prestazioni di un [[lavoro nero|lavoratore in nero]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2019/01/26/news/padre_di_di_battista_ha_lavoratore_in_nero_le_iene-217532065/|titolo=Le Iene dal papà di Di Battista: ha un lavoratore in nero. Il pentastellato: "Non lo sapevo"|sito=Repubblica.it|data=26 gennaio 2019|accesso=26 gennaio 2019}}</ref>
 
Di Battista durante i suoi anni come cooperante ha anche lavorato come volontario presso AMKA Onlus, un'associazione non governativa che si occupa di progetti di sviluppo in Paesi non industrializzati. Durante questa collaborazione viaggia in Guatemala, dove segue diversi progetti con altri volontari ed entra in contatto con le popolazioni indigene che vedono la loro terra minacciata dalla presenza di Enel, che sul posto ha grandi interessi economici derivanti dalla costruzione di un impianto idroelettrico. Di Battista sposa la causa dei locali scrivendo un articolo sul blog di Beppe Grillo,<ref>{{Cita web|url=http://www.beppegrillo.it/lenel-e-il-popolo-maya/|titolo=L'Enel e il popolo Maya|autore=beppegrillo.it|sito=Il Blog di Beppe Grillo|data=2012-01-25|lingua=it-IT|accesso=2019-02-10}}</ref> , scagliandosi spesso con parole forti contro Enel e portando in futuro, una volta diventato deputato, un'interrogazione parlamentare in Italia. Ciò nonostante Di Battista proprio nel suo periodo di cooperante in Guatemala, aveva accettato 47.660 euro da Enel nel Cuore (come riportato nel documento di bilancio di missione di Enel Cuore Onlus), la onlus di Enel che si occupa di finanziare progetti di sviluppo il cui operato ha lui stesso definito:
{{q|Enel Cuore onlus finanzia progetti di sviluppo solo nei paesi dove è presente il gruppo Enel. Far del bene è importante ma lo è ancor di più far vedere che loro sono i buoni. Inoltre, regalando lamiere e capre, tentano di comprare le comunità più povere e obbligarle a rinunciare alla protesta e lasciare soli quei sovversivi di San Felipe Chenla}}