Spaziali: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Poweruser (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
==Storia==
 
Nel periodo di tempo che va dai racconti ambientati nel futuro prossimo (come quelle della raccolta ''[[Io, Robot (Asimov)|Io, Robot]]'') ai romanzi del [[Ciclo dei Robot]], i terrestri iniziarono a sciamare fuori dal loro mondo sovrappopolato e si stabilirono su trenta [[pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]], il primo dei quali fu [[Aurora (pianeta)|Aurora]], orbitante intorno a [[Tau Ceti]]. Questo periodo fu noto nella storia successiva come ''Impero Terrestre'' (termine improprio in quanto non organizzato in un impero come il successivo e ben noto [[Impero Galattico (Asimov)|Impero Galattico]], quanto una Federazione). Col passare dei secoli, sebbene la Terra dominasse le colonie con autoritarismo e centralismo, queste iniziarono a prosperare, soprattutto grazie all'introduzione dei [[Robot positronico|robot positronici]] che invece furono banditi sulla Terra. Anche con l'aiuto di nanotecnologie e di stili di vita perfetti, ben presto gli ''Spaziali'', come i terrestri iniziarono a chiamare con spregio i coloni, raggiunsero vite lunghe secoli e i loro mondi prosperarono, tanto da colonizzarne a loro volta altri. Il risentimento terrestre crebbe, così come crescevano le masse del Mondo Natale, e i mondi esterni furono obbligati ad accettare un'immigrazione sempre più incontrollata e leggi commerciali sempre più sfavorevoli.
Questo periodo fu noto nella storia successiva come ''Impero Terrestre'' (termine improprio in quanto non organizzato in un impero come il successivo e ben noto [[Impero Galattico (Asimov)|Impero Galattico]], quanto una Federazione).
Col passare dei secoli, sebbene la Terra dominasse le colonie con autoritarismo e centralismo, queste iniziarono a prosperare, soprattutto grazie all'introduzione dei [[Robot positronico|robot positronici]] che invece furono banditi sulla Terra.
Anche con l'aiuto di nanotecnologie e di stili di vita perfetti, ben presto gli ''Spaziali'', come i terrestri iniziarono a chiamare con spregio i coloni, raggiunsero vite lunghe secoli e i loro mondi prosperarono, tanto da colonizzarne a loro volta altri.
Il risentimento terrestre crebbe, così come crescevano le masse del Mondo Natale, e i mondi esterni furono obbligati ad accettare un'immigrazione sempre più incontrollata e leggi commerciali sempre più sfavorevoli.
 
Alla fine, Aurora guidò una coalizione di Mondi Spaziali in una guerra con la Terra, nota come ''Guerra delle Tre Settimane'', con cui gli Spaziali secedettero dalla Terra, dopo averla sconfitta, riunendosi a loro volta in una Federazione con a capo Aurora. I terrestri furono confinati per molti secoli successivi nel loro sistema planetario e i contatti con gli Spaziali furono interrotti.<ref>http://www.asimovonline.com/oldsite/spacers_rise_and_fall.html</ref>
I terrestri furono confinati per molti secoli successivi nel loro sistema planeario e i contatti con gli Spaziali furono interrotti.<ref>http://www.asimovonline.com/oldsite/spacers_rise_and_fall.html</ref>
 
Aurora divenne in breve il mondo spaziale più autorevole, e gli Spaziali stessi colonizzarono autonomamente altri mondi, ultimo dei quali fu [[Solaria]], e da trenta originali divennero infine cinquanta.
 
Solo un migliaio di anni dopo, con la creazione di Spacetown a opera del dr. [[Personaggi del Ciclo della Fondazione|Roj Sarton]], gli Spaziali ripresero contatto coi terrestri stabilendo basi militari sul pianeta. Lo sviluppo dei rapporti successivi e la nuova spinta colonizzatrice terrestre sono narrati nei romanzi del ''[[Ciclo dei Robot]]'', a partire da ''[[Abissi d'acciaio]]''.
Lo sviluppo dei rapporti successivi e la nuova spinta colonizzatrice terrestre sono narrati nei romanzi del ''[[Ciclo dei Robot]]'', a partire da ''[[Abissi d'acciaio]]''.
 
Processi [[sociologia|sociologici]] mai descritti in dettaglio portarono alla decadenza di questi mondi; il loro predominio militare fu annientato dalla costituzione, da parte di una seconda ondata di esploratori terrestri, di nuove colonie in altre regioni della [[via Lattea|Galassia]].