Alberto Bruni Tedeschi: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Figlio di [[Virginio Bruni Tedeschi]] e di Orsola Bruni, giovanissimo divenne amministratore di [[CEAT]] ([[1938]]) industria italiana capofila nella produzione di gomme e pneumatici. Agli studi in giurisprudenza e all'attività di imprenditore affiancò quella di compositore: studiò a [[Torino]] con [[Giorgio Federico Ghedini]],<ref name=x>[http://www.treccani.it/enciclopedia/alberto-bruni-tedeschi/ Alberto Bruni Tedeschi su Treccani.it]</ref> componendo la sua prima opera di successo nel [[1941]], ''Villon'', su un libretto di [[Tullio Pinelli]], eseguita in prima assoluta da [[Giulietta Simionato]] sotto la direzione di [[Gianandrea Gavazzeni]].<ref name=a>{{Cita web |url=http://www.brunitedeschi.com/Francese/Biografia.htm |titolo=Sito dedicato a Bruni Tedeschi |accesso=27 febbraio 2017 |dataarchivio=3 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303181352/http://www.brunitedeschi.com/Francese/Biografia.htm |urlmorto=sì }}</ref> Nel [[1959]] sposa [[Marisa Borini]], musicista e attrice, dalla quale avrà tre figli: Virginio Bruni Tedeschi (1960-2006), [[Valeria Bruni Tedeschi]] (1964), celebre attrice e regista, e [[Carla Bruni]] (1967), modella, cantante e attrice, ''prèmiere dame'' francese con il marito [[Nicolas Sarkozy]]. La moglie rivelerà in seguito di aver concepito la figlia con un musicista torinese, Maurizio Remmert.<ref>[http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/persone/sarkozy-separazione/padre-carla/padre-carla.html Intervista a Maurizio Remmert su Repubblica.it]</ref> L'anno successivo<ref name=x/> è nominato sovrintendente del [[Teatro Regio (Torino)|Teatro regio di Torino]], carica che manterrà fino al 1971.
 
Esperto collezionista e appassionato d'arte, Bruni Tedeschi aveva acquistato nel [[1952]] Villa Ceriana a [[Castagneto Po]], un castello di 40 stanze su 1500 m² che rinnovò interamente e dove collocò parte del proprio patrimonio artistico.<ref>{{Cita web |url=http://www.parchipocollina.to.it/pun_dettaglio.php?id_pun=955 |titolo=Storia di Villa Ceriana su parchipocollina.to.it |accesso=27 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170227174359/http://parchipocollina.to.it/pun_dettaglio.php?id_pun=955 |dataarchivio=27 febbraio 2017 |urlmorto=sì }}</ref> Il castello, gli arredamenti e la collezione verranno venduti dalle eredi Marisa, Valeria e Carla per finanziare la Fondazione Bruni Tedeschi, nata per onorare il figlio di Bruni Tedeschi, Virginio, scomparso a 46 anni a causa dell'[[AIDS]].<ref>[http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2013/filippo-timi-bruni-tedeschi-film-401430204411.shtml Intervista a FIlippo Timi su Virginio Bruni Tedeschi e al film a lui dedicato]</ref>