Malines: differenze tra le versioni

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La riva che porta a destra della [[Dijle]] è paludosa e acquitrinosa, mentre, in questo punto, sulla riva sinistra il terreno è leggermente rialzato, al riparo dalle inondazioni. Proprio qui si installarono quelle popolazioni gallo-romane che costituirono il primo nucleo abitativo di Malines, intorno all'odierno ''Korenmarkt'', la "Piazza del Mercato del Grano"<ref>{{nl}} Henri Installé, Hans Rombaut e Godfried Croenen, ''Historische stedenatlas van België''. Ed. Gemeentekrediet, Mechelen, 1997</ref>. Come testimoniato dai resti di strade risalenti a quel periodo, dopo la [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|Caduta dell'Impero Romano]] la zona venne abitata da tribù germaniche.
In quel periodo, nell'VIII secolo, vi giunse il monaco-predicatore [[Irlanda|irlandese]] [[Rombaldo di Malines|Rombaldo]] che [[cristianizzazione|cristianizzò]] gli abitanti locali. La sua vita leggendaria e i suoi miracoli sono raccontati in una serie di pannelli dipinti nel [[deambulatorio]] di quella [[Cattedrale di San Rombaldo|cattedrale]] che gli sarà innalzata nel XIII secolo.
L'abitato cominciò a svilupparsi solo a partire dal X secolo, con la fondazioneattorno dellall'Abbazia di San Rombaldo<ref>''Belgio e Lussemburgo'', Guida TCI, 1996.</ref>, sulla riva sinistra della Dijle. Infatti, attorno al [[CapitoloCattedrale (cristianesimo)di San Rombaldo|Capitolo]] della [[Cattedrale di San Rombaldo]], si costituì un secondo nucleo abitativo.
 
===Medioevo===