Riciclaggio dei rifiuti: differenze tra le versioni

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==Storia==
===Ricerca origini===
Il riciclo dei rifiuti è una pratica comune nella storia umana. Nei periodi in cui le risorse erano scarse, gli studi archeologici di antiche discariche, mostrano la presenza di meno rifiuti domestici (come il legno, strumenti rotti o danneggiati e ceramiche).
In epoca preindustriale, si dice che dei rottami di bronzo e altri metalli in Europa, venissero fusi per il riutilizzo. In Gran Bretagna la cenere del fuoco e il carbone venivano raccolti da degli spazzini e riutilizzati come materiale base nella produzione di mattoni.
 
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===Durante la guerra===
La carenza di risorse causata dalle guerre mondiali, e altri eventi che hanno cambiato il mondo in cui viviamo, hanno fortemente incoraggiato il riciclo. Massicce campagne di promozione vennero effettuate nella Seconda guerra mondiale in tutti i paesi coinvolti nella guerra, invitando i cittadini a donare i metalli, come una questione di notevole importanza patriottica. Ad esempio, nel 1939, la Gran Bretagna lanciò la sua campagna di riciclo della carta (''Paper Salvage'') per incoraggiare il riciclo dei materiali ed aiutare a sostenere i costi dello sforzo bellico.
 
===Dopoguerra===
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In questo modo la separazione dei materiali riduce i costi di ritrattamento. Il riciclo apre anche un nuovo [[mercato]] in cui nuove [[piccola e media impresa|piccole e medie imprese]] [[Recupero (riciclaggio)|recuperano]] i materiali riciclabili per rivenderli come materia prima o semilavorati alle imprese produttrici di beni, un mercato che si traduce spesso in nuova [[occupazione]].
 
{{cn|I benefici dei sistemi di riciclo sono stati stimati in oltre 12 miliardi di euro in Italia negli ultimi dieci anni dagli studi dell'economista [[Alessandro Marangoni (economista)|Alessandro Marangoni]], uno dei massimi esperti italiani di wastegestione managementdei rifiuti.}}<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/29/news/dal_bidone_dei_rifiuti_spunta_un_tesoro_il_riciclo_vale_6_5_miliardi_di_euro-153082152/|titolo=Dal bidone dei rifiuti spunta un tesoro: il riciclo vale 6,5 miliardi di euro|autore=Antonio Cianciullo|sito=la Repubblica.it|data=29 novembre 2016|citazione=Secondo i calcoli della Ue spingendo sull'economia circolare l'Italia entro il 2025 potrebbe portare il beneficio economico a 12 miliardi di euro l'anno grazie al risparmio di materie prime.[...]"Finora la carenza di aziende con strutture adeguate ha frenato, soprattutto al Sud, lo sviluppo dell'industria del riciclo", spiega Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys|accesso=30 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161203174241/https://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/29/news/dal_bidone_dei_rifiuti_spunta_un_tesoro_il_riciclo_vale_6_5_miliardi_di_euro-153082152/|dataarchivio=3 dicembre 2016|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Il riciclo come terza scelta: priorità a riduzione e riuso ===