Vodafone: differenze tra le versioni

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{{Azienda
|nome = Vodafone Group Plc
|forma societaria = SocietàPublic adlimited azionariato diffusocompany
|borse = * {{Lse|VOD}}
* {{Nyse|VOD}}
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}}
 
'''Vodafone Group [[Public limited company|Plc]]''' è un'[[azienda]] [[multinazionale]] di [[Telefono cellulare|telefonia cellulare]] e [[Telefonia fissa|fissa]] con sede a [[Londra]], nel [[Regno Unito]].<ref>{{cita news|titolo= Vodafone moves world HQ to London|url= http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/berkshire/8116198.stm|editore= BBC News|data= 24 giugno 2009|accesso= 10 gennaio 2011|lingua=en}}</ref>
Ha partecipazioni in 25 paesi, in 16 dei quali opera con il proprio marchio. Grazie anche ad un accordo con l'operatore caraibico ''Digicel'', nel 2007 i ''"Partner-Networks"'' di Vodafone sono presenti in 75 paesi nel mondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.vodafone.com/content/index/about/where.html|titolo=Where we are|accesso=14 febbraio 2018}}</ref>
 
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Il 12 aprile [[2000]] ''Vodafone AirTouch'' riceve dalla [[Commissione europea]] l'autorizzazione ad acquisire l'azienda tedesca [[Mannesmann]], acquisendo così il pieno controllo dell'operatore mobile ''D2''; l'operazione comporta anche la vendita dell'azienda [[Orange SA|Orange]] a [[France Télécom]]. Il 28 luglio [[2000]] viene ripristinato il vecchio nome ''Vodafone Group Plc''.
 
Negli anni successivi il gruppo ha acquistato operatori mobili o partecipazioni in tutto il mondo{{Senza fonte}}, tra cui l'acquisto in Italia di [[Omnitel]] (OPI Omnitel Pronto Italia S.p.A.), società nella quale Vodafone era inizialmente entrata attraverso l'acquisizione di Mannesmann e di cui ha preso il controllo assoluto nel [[2013]], dopo aver rilevato la quota del 23% del capitale facente capo al gruppo statunitense di comunicazioni [[Verizon]], dopo aver a sua volta ceduto a quest'ultimo la quota del 45% detenuta nella joint venture Verizon Wireless, nell'ambito dell'operazione di riorganizzazione delle attività che ha portato il leader mediatico britannico all'uscita dal mercato americano.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/online/lf_primo_piano/020528omnitel/omnitel/omnitel.html?ref=search|titolo=La Repubblica/lf_primo_piano: Omnitel aumenta i ricavi del 25% e cambia nome in Omnitel Vodafone|sito=www.repubblica.it|accesso=14 febbraio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/09/02/news/vodafone_italia_esce_verizon_per_il_23_pagati_3_5_miliardi-65767600/|titolo=Vodafone cede Verizon per 130 mld e si compra tutta Vodafone Italia|data=2 settembre 2013}}</ref>
 
Nel [[2006]] Vodafone, anche per far fronte ad alcune perdite, ha dismesso alcune sue attività e partecipazioni: in [[Giappone]] con ''Vodafone Giappone'', in Svezia con ''Vodafone Svezia'', in Belgio con ''Proximus'' e in Svizzera con ''Swisscom Mobile''. Inoltre, pur non detenendovi alcuna partecipazione, ha concesso l'utilizzo del proprio marchio all'operatore partner in [[Islanda]], ridenominato ''Og Vodafone'' ed in seguito, dal 5 ottobre 2006, divenuto ''Vodafone Iceland''.
 
Il 6 ottobre [[2007]] Vodafone ha acquisito [[Tele2|Tele2 Italia]] e [[Tele2|Tele2 Spagna]] al costo di 775 milioni di [[euro]]. L'operazione è stata sottoposta al vaglio delle autorità di vigilanza competenti e si è conclusa positivamente il 3 dicembre 2007.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/07_ottobre_06/vodafone_tele_italia.shtml|titolo=Vodafone compra Tele2 Italia e Spagna|data=7-10-2007|accesso=7-10-2007|editore=Corriere.it}}</ref> Dopo l'acquisizione da parte di Vodafone, Tele2 Italia S.p.A, ha mantenuto transitoriamente il marchio Tele2. Nello stesso anno diventa sponsor della [[scuderia McLaren]], in [[Formula 1]]. Dal momento che, dopo questa operazione, Tele2 Italia non è più, in alcun modo, legata a Tele2 AB Svezia, si è provveduto a cambiare il nome dell'operatore, che dal 1º gennaio [[2010]] è diventato [[TeleTu]].<ref>{{Cita [httpweb|url=https://it.finance.yahoo.com/qquote/mh?s=VOD/holders/|titolo=Maggiori Composizioneazionisti degliper azionistii titoli di Vodafone Group Plc (daVOD) - Yahoo Finanza|sito=it.finance.yahoo)].com|lingua=it-IT|accesso=2021-04-26}}</ref>
 
Il 20 marzo [[2017]] Vodafone India, sussidiaria indiana di Vodafone, ha annunciato la fusione con la rivale Idea Cellular, creando così, con un fatturato annuale superiore ai 25 miliardi di Euro, il più grande operatore di telefonia mobile del mercato indiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2017/03/20/news/vodafone_maxi-fusione_in_india_con_la_rivale_idea_cellular-160972487/|titolo=Vodafone, maxi fusione in India con la rivale Idea Cellular|data=20 marzo 2017}}</ref> Il 9 maggio [[2018]] Vodafone ha annunciato di aver rilevato dal gruppo mediatico statunitense Liberty Global le attività di telecomunicazioni via cavo della sua controllata Unitymedia in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania; l'acquisizione, dal valore di 18,4 miliardi di Euro, è la più grossa effettuata da Vodafone dopo quella avvenuta nel 2000, sempre in Germania, di Mannesmann.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2018/05/09/news/scossa_nelle_tlc_europee_vodafone_cresce_in_germania_con_le_attivita_di_liberty_global-195892437/|titolo=Scossa nelle Tlc europee: Vodafone cresce in Germania con le attività di Liberty Global|data=9 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-05-09/vodafone-compra-18-miliardi-attivita-liberty-global-europa-082800.shtml?uuid=AEwLbMlE|titolo=Vodafone compra per 18 miliardi attività di Liberty Global in Europa|data=9 maggio 2018}}</ref> Poco dopo l'avvenuta operazione Vodafone-Liberty Global, Il 15 maggio 2018 [[Vittorio Colao]], CEO della multinazionale britannica dei media dal 29 luglio [[2008]], comunica le sue dimissioni, divenute effettive in ottobre. Al suo posto è subentrato Nick Read, direttore finanziario della società, la cui carica di CFO è stata rilevata dall'italiana Margherita Della Valle.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/economia/18_maggio_15/vodafone-colao-lascia-ottobre-52e660ca-5809-11e8-9f2b-7afb418fb0c0.shtml|titolo=Vodafone, Colao lascia in ottobre; al suo posto il CFO Nick Read|data=15 maggio 2018}}</ref>
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[[Categoria:Aziende multinazionali di telecomunicazioni]]