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'''Focène''' è una [[Frazione comunale|frazione]] di 3. 458 abitanti del comune di [[Fiumicino]], nella [[provincia di Roma]].
 
== Toponomastica ==
{{chiarire|Il nome Focène è la forma plurale di [[phocoenidae|focèna]] (Phocoena), [[cetacea|cetaceo]] della famiglia dei [[phocoenidae]], che differisce dalla famiglia dei [[delphinidae|delfini]] per il muso corto e arrotondato ede il colore brunastro.
 
Assai più probabilmente, il nome dell'abitato di Focène deriva dalla "foce" del fiume Tevere a esso vicina, secondo il calco di una forma toponomastica diffusa già in antico nell'area laziale presso Roma: Tellene, Fidene, Fregene.}}
 
== Descrizione ==
Il caratteristico centro urbano di Focène, abitato attualmente da circa 3. 500 residenti (1. 000 nuclei circa), si sviluppa lungo il viale centrale di Focene, direttrice viaria che corre parallelamente al mare, ed è costituita da villette a uno o a due piani dal tipico aspetto mediterraneo.
 
Percorrendo l'arenile verso nord, si incontra la foce che in origine era alimentata dal corso d'acqua generato da lago naturale, prosciugato per la realizzazione dell'[[Aeroporto di Roma-Fiumicino]]. Tale foce, separa Focene dalla frazione di [[Fregene]] e dall'[[Oasioasi di Macchiagrande]].
 
La località offre al turista giornaliero e stagionale spiagge bianche ed estese, con uno splendido, importante e protetto patrimonio di dune mediterranee, dall'originale associazione vegetativa spontanea, che fiorisce in una meravigliosa esplosione di colori nei mesi primaverili.
 
== Storia ==
Insieme a [[Fregene]], [[Maccarese]], [[Passo Oscuro]] e [[Palidoro]], Focène è una delle 5cinque frazioni marinare presenti nel litorale del Comune di [[Fiumicino]], a soli 15 km da [[Roma]], ed è per estensione una delle più grandi d'Italia.
 
=== Età antica ===
Focene è stato un crocevia di popoli sin dall'antichità, infatti vide importanti prove di civiltà con i villaggi altanoviani delle genti italiche già 4. 500 anni fa, come il sito dell'Etàetà del Ramerame di ''Cerquete'' a MaccarèseMaccarese, dove abbiamo le prime tracce di [[agricoltura]], [[allevamento]], utilizzazione delle [[pelle|pelli]], filatura della [[lana]], addomesticamento di animali, strumenti di lavoro e di caccia in [[ossidiana]] (cave delle [[Isole Eolie]], [[Palmarola]] e [[Sardegna]]), [[selce]] (cave teverine) e [[tracheite]], lavorazione del [[rame]] e della [[ceramica]], riti funerari (con il più antico ritrovamento in Italia della specie equina, il cavallo di ''Cerquete-Fianello'' a Maccarese, a 2 km da Focene); proseguendo con gli insediamenti [[Etruschietruschi]] del [[VI secolo a.C.]] (come la [[Necropolinecropoli della Banditaccia]], a 20 km da Focene), e gli approdi [[Fenicifenici]] del [[450 a.C.]] (Tempio di [[Uni (mitologia)|Uni]]-[[Astarte]], presso il [[Castellocastello di Santa Severa]] nell'[[Santa Severa (Santa Marinella)|omonima frazione]] di [[Santa Marinella]], a 30 km da Focene) e le prime colonie marittime romanizzate del [[250 a.C.]], come [[Pyrgi]] (sempre presso Santa Severa); fino ai siti di importanza fondamentale per lo sviluppo dell'[[Impero Romanoromano]] e della Civiltàciviltà Mediterraneamediterranea.
 
È proprio il Mediterraneo a cullare e a tenere uniti da migliaia di anni tali meravigliosi patrimoni culturali, e a tutt'oggi vi si affacciano in totale circa 150 milioni di residenti: una vera Federazione di Stati a sé, attratta dalla crescente e attuale costellazione degli Stati Europeieuropei. A ridosso del nucleo urbano di Focene, presso Fiumicino, vi sono i porti imperiali di [[Traiano]] e di [[Claudio]] dell'[[Civiltà romana|Antica Roma]], risalenti al [[54 d.C.]]; la [[Necropoli di Porto Isola Sacra|Necropoli di "Portus"]], ovvero il centro urbano vetero-romano corrispondente oggi allo stesso Fiumicino, del [[I secolo]] d.C.; e il [[Museo delle navi romane (Fiumicino)|Museo delle navi romane]], adiacente all'[[Aeroporto di Roma-Fiumicino]] intitolato a [[Leonardo da Vinci]], dove sono conservati i resti di importanti imbarcazioni d'epoca.
 
=== Età contemporanea ===
Fino a prima dell'età contemporanea la zona litoranea vicino a Roma era considerata lacustre, acquitrinosa e insalubre, in particolare quella di Maccarese. Il problema venne inizialmente affrontato solo a partire dal [[1878]], con la legge per il risanamento dell'[[Agro Romanoromano]]. L'arrivo dei braccianti [[Ravenna|ravennati]] che allora si insediarono, diede inizio ada un'opera gigantesca che rivoluzionò la geografia della zona. La prima bonifica comportò lo scavo di quasi cento chilometri di canali tra principali e secondari; il sistema principale era costituito da due canali allaccianti per le acque alte provenienti dalle zone collinari e affluenti in un collettore generale delle acque alte con sbocco diretto nel mare; le acque erano poi sollevate per mezzo dell'impianto delle [[macchina idrovora|macchine idrovore]] di Focene e convogliate in mare. L'idrovora era a quel tempo una [[macchina a vapore]] alimentata a [[carbone]].
 
Nonostante la grandiosità dell'opera, i risultati non furono tali da risanare effettivamente la zona. La speciale legge per la bonifica integrale del [[1923]] ripropose il problema, individuando nell'agricoltura il miglior sistema di risanamento e dando l'avvio ada una rivoluzione sociale oltre che geografica e storica. Con l'aiuto di braccianti provenienti per la maggior parte dal [[Veneto]] e dalla [[Lombardia]], ma anche dalle [[Marche]] e dallo stesso [[Lazio]], furono completate le opere idrauliche con altre centinaia di chilometri di canali, sia per il drenaggio chesia per l'irrigazione; furono pure create strade, ponti, argini di fiumi, livellamenti di pendenze e furono inoltre installate nuove idrovore per ampliare l'area bonificata, come le idrovore di Maccarese, oggi meglio definite idrovore di Focene.
 
Tra gli impianti di sollevamento, il più interessante della zona è appunto quello di Focene, che si incontra sulla via delle Idrovoreidrovore, appena fuori dall'abitato. È costituito da un insieme di fabbricati del [[1925]] dalla caratteristica architettura, in prossimità dei quali si trova un bacino d'acqua nel quale hanno trovato dimora molte varietà di pesci ede uccelli. La gestione della bonifica è da anni affidata al ''Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano''.
 
Focene è sostanzialmente un esteso borgo marinaro, che si affaccia sulle rive del [[Marmar Tirreno]], sorto negli [[anni 1940|anni quaranta]] come insediamento di pescatori. Si è poi sviluppato nei primi [[anni 1960|anni sessanta]] a seguito della costruzione dell'Aeroporto di Roma-Fiumicino, il quale è divenuto un ingresso aereo internazionale per circa 27 milioni di persone l'anno, distante da Focene solo 2 km, e negli stessi anni fu scoperto da personaggi e famiglie illustri che lo scelsero come residenza estiva (come ad esempio gli Sciascia e i [[Colonna (famiglia)|Colonna]]). Anche i [[Torlonia]] avevano la loro tenuta all'interno della [[Pinetapineta]] all'ingresso sud di Focene, su viale del Principe, la quale oggi appartiene alla famiglia Cesarini-Sforza. Inoltre, sulle spiagge di Focene nord, si girarono nel 1959 alcune riprese del film del [[1960]] di [[Federico Fellini]] ''[[La Dolce Vita]]'', con protagonisti [[Marcello Mastroianni]] e [[Anita Ekberg]].
 
Nel [[1992]] vi è stato un referendum "separatista" che ha coinvolto alcune delle Circoscrizioni affacciate al litorale ovest del [[Comune di Roma]], il cui esito ha costituito il Comune di [[Fiumicino]], dentro il quale ricade il territorio di Focene.