Micropagamento: differenze tra le versioni

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Con la fenomenale crescita di Internet, le persone iniziarono ben presto a cercare vari mezzi per ricavare [[denaro]] dai contenuti. La [[pubblicità]] è una di queste forme di reddito: i contenuti vengono offerti gratis, accompagnati da messaggi pubblicitari o collegamenti a siti sponsor. Altri fornitori di contenuto hanno sperimentato le sottoscrizioni, con le quali si paga per accedere ai contenuti per un certo periodo di tempo. Una terza forma di guadagno è quella basata sulle donazioni sollecitate dal fornitore di contenuti.
 
I micropagamenti rappresentano un'[[innovazione]] relativamente recente nei sistemi di guadagno online. Essi si basano sulla ricerca di un alto volume di visitatori o fruitori, cui si offrono i contenuti ad un prezzo unitario molto basso. Ad esempio, un autore di [[webcomicFumetto online|fumetti online]] potrebbe rendere disponibili i suoi fumetti online per 25 Eurocent. Altra variante dell'idea è la proposta di addebitare frazioni di Eurocent (meno del valore della moneta più piccola) in cambio di frazioni paragonabili di contenuto; ad esempio, un decimo di Eurocent per una singola pagina web di una rivista online.
 
== Tecnologia ==
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Ci sono state molte innovazioni nei sistemi di micropagamento, allo scopo di facilitare la fornitura di contenuti a tariffa su Internet. Molti pagamenti vengono fatti con [[carta di credito]], ma processare un tale tipo di pagamento costa al venditore una commissione attorno ai 15 Eurocent, più una piccola percentuale dell'importo versato. Ovviamente, risulta impossibile addebitare all'acquirente una somma inferiore alla commissione. La questione delle ''fees'' rappresenta la principale fonte di avversità da parte delle banche, che vedono nei micropagamenti una disintermediazione per i propri servizi.
 
Le carte contactlesssenza contatto [[RFID]] non prevedono infatti costi di transazione e sono emesse dai principali gruppi di carte di credito in America: MasterCard (Fast Pay), Visa (Blink) e American Express (Blue), oltre che accettate da McDonald's, 7-Eleven, e molte altre.
 
=== Bitcoin e altre criptovalute ===
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Per contro, gli editori di riviste e giornali, incorrono in costi addizionali per fornire la loro pubblicazione ad ogni lettore aggiuntivo. Alcuni editori impongono un prezzo di acquisto al lettore per rimandare i costi aggiuntivi di pubblicazione. Quindi giornali e riviste che devono essere acquistati non sono un bene pubblico e i loro editori risolvono il problema dei ''"free rider"'' facendo pagare ogni copia del loro prodotto stampato. Alcune pubblicazioni sono fornite gratuitamente. Gli editori di queste ottengono introiti solo dalla vendita di spazi pubblicitari. Queste pubblicazioni solitamente hanno un pubblico limitato e ben individuato, che è più probabile risponda alla pubblicità presente. Inoltre, pubblicazioni che comportano un prezzo d'acquisto, possono essere stampate su carta patinata, e avere foto e illustrazioni a colori, mentre le pubblicazioni gratuite possono essere prodotte a costi inferiori, omettendo alcune caratteristiche di maggior qualità.
 
Molti siti Internet hanno tentato di fornire contenuti come bene pubblico gratuito, con i costi di tali contenuti coperti solo dalla pubblicità. A causa dei costi della banda, questo approccio è stato spesso fallimentare. I contenuti ''online'' non possono essere forniti a costi fissi, come per i programmi radiofonici, perché ogni persona in più che accede un particolare sito web fa aumentare i costi della banda per l'operatore. Anche se i costi aggiuntivi possono essere molto piccoli (a seconda della quantità di contenuti del sito), il costo può crescere rapidamente dipendentemente dal numero di persone che accedono al sito. Per questo molti siti hanno subito perdite per gli alti costi della banda, sproporzionati rispetto alle entrate fornite dalla pubblicità, poiché molte persone accedono ai contenuti, impongono un costo di banda, ma non rispondono mai ai messaggi pubblicitari (''banner'' e ''pop-up''). Molti siti hanno chiuso per questo motivo, mentre altri sono ricorsi all'uso di quote di iscrizione o all'aumento della quantità di messaggi pubblicitari in rapporto ai contenuti forniti (riducendo così la qualità complessiva del sito).
 
I sostenitori del modello di business dei micropagamenti ritengono che questi risolveranno il problema dei ''"free rider"'' per i siti che stanno tentando di dipendere solamente dalla pubblicità, e che tale sistema sia più raffinato per i siti che sono ricorsi alle quote di iscrizione.
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* Telefonico (attraverso chiamate a [[numerazioni a sovrapprezzo]], es: 899xxxxxxx)
* [[SMS]] (attraverso invio/ricezione di sms il cui costo predeterminato viene addebitato sulla bolletta o ricarica telefonica)
* [[OnNET]] (si tratta di una soluzione offerta da [[Intermatica]] che prevede una carta prepagata, acquistabile nei {{formatnum:70. 000}} punti vendita [[Lottomatica]] in diversi tagli, che consente di effettuare micropagamenti su diversi siti web)
 
==Note==
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* [[Microfinanza]]
* [[Flattr]]
* [[PaidContenuto contenta pagamento]]
* [[Mobile payment]]
* [[Raccolta di fondi|Raccolta fondi]]
* [[Fundraising]]
* [[Banca dei poveri]]
* [[Muhammad Yunus]]