Storia dei preti uccisi dai partigiani: differenze tra le versioni
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Il libro '''''Storia dei preti uccisi dai partigiani''''' è una ricostruzione<ref name="Corriere">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/29/Preti_partigiani_giorni_dell_odio_co_9_050529041.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030141126/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/29/Preti_partigiani_giorni_dell_odio_co_9_050529041.shtml|titolo=Preti e partigiani, i giorni dell'odio (Roberto Beretta ricostruisce le vicende di sacerdoti uccisi tra il 1943 e il ' 45, vittime della Resistenza
)|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|autore=[[Ulderico Munzi]]|accesso=21 febbraio 2008|giorno=29|mese=5|anno=2005|urlmorto=sì|dataarchivio=30 ottobre 2015}}</ref> di 129 omicidi avvenuti tra il [[1944]] ed il [[1947]] e che si possono storicamente inquadrare nella cosiddetta [[Uccisione di ecclesiastici in Italia nel secondo dopoguerra|strage dei preti]].
L'autore [[Roberto Beretta]] è un giornalista di [[Avvenire]] specializzato in temi religiosi; in questo libro riprende e amplia una lunga serie di articoli da lui pubblicati sul quotidiano.
Secondo i documenti e le testimonianze trovate dall'autore nel periodo indicato furono uccisi, prevalentemente in [[Istria]], [[Emilia]] e [[Romagna]], 129 sacerdoti da parte di
L'autore si domanda se queste uccisioni fossero state - in tutto o in parte - frutto di un disegno ordinato.
== La strage e i tentativi di far luce ==
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