Silahdar Hamza Mahir Pascià: differenze tra le versioni

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Iniziò una carriera amministrativa in cui progredì rapidamente e divenne uno dei preferiti del principe Mustafa che quando salì al trono come [[Mustafa III]] il 20 ottobre 1747, lo nominò suo ''sihladar'' (epiteto che incorporò nel suo nome). Poco dopo gli diede il grado di [[visir]] (giugno 1758) e lo diede in sposo ad una principessa di nome [[Hibetullah Sultan]] che tuttavia morì quattro anni dopo (luglio 1762). Fu governatore in vari luoghi dell'impero (almeno dodici governatorati tra il 1759 e il 1768); cadde temporaneamente in disgrazia nel 1765, venendo esiliato a [[Didymoteicho]] e perdendo il suo incarico, ma riguadagnò presto il favore reale dopo pochi mesi. Nel 1766 fu nominato governatore dell'[[Eyalet d'Egitto|Egitto]] ed entrò in conflitto con gli emiri mamelucchi e [[Ali Bey Al-Kabir]], fu espulso dal paese nell'aprile dell'anno successivo. Successivamente fu nominato nominato governatore dell'[[eyalet di Anatolia]].
 
Nel 1768 il sultano decise di rompere la pace con la [[Impero russo|Russia]]; ma il [[Gran Visir]] [[Muhsinzade Mehmed Pascià]] e lo [[Sheikh ul-Islam]] si opposero. Quando primo fu deposto, il 7 agosto 1768, Silahdar Hamza Mahir Pascià fu nominato al suo posto il 3 settembre. A seguito degli ordini del sultano, il consiglio approvò un ultimatum alla Russia il 4 ottobre, ma quando l'ambasciatore residente russo Obreskow ne rifiutò suoi termini, Silahdar Hamza Mahir Pascià fu imprigionato a Yedikile (6 ottobre). Scoppiò la [[Guerra russo-turca (1768-1774)|guerra]], ma il Gran Visir fu rovesciatodestituito il 17 ottobre 1768 prima dell'inizio effettivo delle ostilità, probabilmente su istigazione del [[khan di Crimea]], ufficialmente per aver subito un attacco di demenza.
 
Fu nominato [[Eyalet di Creta|governatore di Creta]] ma morì sulla strada per [[Gallipoli (Turchia)|Gallipoli]] alla fine di ottobre 1768.