Avarizia: differenze tra le versioni

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precisazione dalla voce Treccani sulla sinonimia tra avarizia e avidità, attestata in Ariosto
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{{F|antropologia|gennaio 2009}}
[[File:Ligozzi Avarizia.jpg|miniatura|''Avarizia'', opera dell' artista del Rinascimento [[Jacopo Ligozzi]]]]
L''''avarizia''' è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede, per una forma di "gretto attaccamento al denaro"<ref>{{cita web|http://www.treccani.it/vocabolario/avarizia/|Avarizia}}</ref>. Anticamente, la parola "avarizia" indicava anche l''''avidità''', o '''cupidigia''', cioè il "desiderio intenso di ricchezze"<ref>{{cita web|http://www.treccani.it/vocabolario/avarizia/|Avarizia}}</ref>. In altre parole, l'avaro è colui che ha e non dà, mentre l'avido è quello che cerca di arricchirsi sempre di più.
L''''avarizia''', o '''avidità''', o '''cupidigia''', è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede.
 
Per meglio specificare, avaro è chi prova un attaccamento morboso verso quel che già possiede;<ref>{{cita web|http://www.treccani.it/vocabolario/avarizia/|Avarizia}}</ref> l'avidità è il desiderio di accrescere indefinitamente, nel senso più generale possibile del termine, un qualche bene o circostanza.
 
== Sociologia ==
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L'avarizia è elencata tra i [[sette vizi capitali]] secondo la [[Chiesa cattolica]].
 
Quando lL'avariziaavidità comprendeo la [[cupidigia]] nei confronti delle [[proprietà (diritto)|proprietà]] di un'altra persona, vieneè usatodesignata ildalla termineparola [[invidia]].

Quando l'avarizia riguarda un soggetto che fa un eccessivo accumulo e consumo di [[cibo]], si usa spesso il termine [[gola (peccato)|gola]], un altro dei sette vizi capitali.
 
I [[Buddhismo|Buddhisti]] ritengono che l'avarizia sia basata su un'erronea associazione tra benessere materiale e [[felicità]]. Essa è provocata da una visione illusoria che esagera gli aspetti positivi di un oggetto.