Pieve di San Prospero (Vezzano Ligure): differenze tra le versioni
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Probabilmente le origini della ''pieve di Vezzano'', tra le più importanti dell'antica [[Diocesi di Luni]], sono da porre in relazione alla traslazione del corpo del suo titolare, [[Prospero di Tarragona]], da Camogli a Reggio Emilia per iniziativa del Vescovo di questa località.
Il borgo è citato per la prima volta nel diploma dell'anno [[963]] dell'imperatore [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], grazie al quale Adalberto, vescovo di Luni, vide accresciuti sia i propri poteri che i propri possedimenti<ref>Maffei e Benelli, ''Pievi della lunigiana storica'', p. 240.</ref>.
L'antica ''Pieve di San Prospero e Ciro'' è citata in un privilegio del [[1148]] di [[papa Innocenzo III]] a [[Gottifredo II|Gottifredo]] Vescovo di Luni.
== L'edificio ==
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