Pieve di Santa Maria Assunta (Bolano): differenze tra le versioni

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L'esistenza nel territorio ligure di insediamenti [[Impero romano d'Occidente|romani]] è testimoniata da un'[[epigrafe]] funeraria che ricorda [[Vezia Afrodisia]], ritrovata in un [[sepolcro]] in località Vara e che costituisce la prova fondamentale della presenza in passato della nobile [[gens]] romana dei ''[[Vettia]]'' in questo luogo<ref>Maffei e Benelli, ''Pievi della lunigiana storica'', p. 247.</ref>.
 
Il ritrovamento di ossa e resti funerari dell'epoca romana conferma la presenza di un cimitero connesso alla zona della successiva pievePieve qui costruita.
 
[[Bolano]], e i territori della pievePieve, da possedimenti dell'imperatore passeranno al vescovo della [[Diocesi di Luni|diocesi lunense]] nel [[936]], e nell'anno [[1185]] diverranno protettorati dell'imperatore [[Federico Barbarossa|Federico I]].
In età medievale gli stessi territori furono soggetti a periodi, anche lunghi, di forte abbandono, alternati a periodi di più intensa frequentazione.
 
Santa Maria Assunta fu ricostruita in stile [[barocco]] nel tardo Settecento sopra i resti di unDell'antica pieve [[Architettura romanica|romanica]], di cui si hanno per la prima volta testimonianze scritte dapprima in una bolla papale dell'anno 1048, e più avanti in altri due documenti della diocesi di Luni risalenti agli anni 1154 e 1203.
 
Nel 1471 l'edificio sacro passò ufficialmente sotto la dipendenza dell'abbazia di San Venanzio in [[Ceparana]].
 
== Descrizione ==
La struttura architettonica della chiesa di Santa Maria Assunta attuale ha una datazione incerta. Un'[[epigrafe]], all'interno, indica gli anni tra il 1782 e 1793 come anni in cui il nuovo edificio venne costruito sopra la vecchia pieve romanica preesistente, dopo che questa venne abbattuta.
 
All'interno rimangono tuttora tracce del vecchio edificio, che indicano come questo fosse orientato diversamente rispetto a quello attuale, che sul lato sinistro reca il vecchio portone d'ingresso.