Chiesa del Sacro Cuore (Canelli): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 95.249.242.79 (discussione), riportata alla versione precedente di Ignisdelavega Etichetta: Rollback |
m Bot: accenti e modifiche minori |
||
Riga 1:
{{Edificio religioso
|Nome = Chiesa del Sacro Cuore <br>
(Santa Chiara)
|Immagine = Facciata Chiesa Sacro Cuore Canelli.jpg
Riga 30:
== Storia ==
La costruzione della Chiesa prende origine da un progetto mosso a metà degli anni '20
La responsabilità della costruzione e
Non c'è infatti traccia di un documento ufficiale che comprovi l'incarico da parte dei superiori a Padre Marsero di dedicarsi alla costruzione della Chiesa.
Il sacerdote affidò il progetto all'architetto della diocesi di Acqui, Il Canonico Thea.
Riga 45:
Racchiusa all'interno della prima pietra fu posta una preziosa pergamena datata 5 novembre 1933, sulla quale erano riportati i nomi del Papa, del vescovo di Acqui, del Duce, il padrino e la madrina della chiesa nelle persone del signor Ciano Bonardi e della signora Bianca Zoppa.
Il cilindro metallico che conteneva la pergamena venne murato ai piedi del pilastro che sostiene la cupola sopra il presbiterio , a
La cerimonia di inaugurazione
Per l'occasione , durante la celebrazione, venne letto il telegramma del Cardinale Eugenio Pacelli , inviato a nome
== Descrizione ==
L'edificio esternamente ha caratteristiche tipiche dello stile romanico bizantino . Il punto più alto è costituito
Risulta dominante la comparsa ricorrente del numero otto, che
Nella tradizione giudaico-cristiana, questo numero ha una valenza mitico teologico spirituale.
Il numero otto ha significato nella meditazione dei Padri della Chiesa. Anche la perfezione, in quanto somma dei sette
La straordinaria armonia della
[[Gregorio di Nissa]] definiva una Chiesa a pianta ottagonale come un cerchio con otto angoli, frutto della sovrapposizione di due quadrati uguali ruotati di 45 °, incontro tra la perfezione Divina, (il cerchio) e la perfezione naturale ed umana, (il quadrato) .
Riga 66:
[[File:Pianta croce latina della Chiesa del Sacro Cuore.pdf|thumb|pianta croce latina della Chiesa del Sacro Cuore]]
La Chiesa è composta da tre [[navate]] ed un [[transetto]] che le interseca ad angolo retto. Si tratta di una pianta
=== Cupola ===
La cupola vista dall'esterno è di colore
===Facciata===
La facciata è caratterizzata da [[lesene]] bianche su muratura in mattoni e la suddividono in tre parti indicando la presenza
=== Campanile ===
[[File:Campanile Chiesa Sacro Cuore Canelli.jpg|thumb|left|Campanile Chiesa Sacro Cuore Canelli]]
Nel progetto la Chiesa avrebbe dovuto avere un campanile
Non sono presenti campane.
=== Portone e porte ===
Le porte interne ed esterne in rovere di Slovenia vennero realizzate su progetto dell'architetto Thea
=== Interno ===
Pianta a croce latina, suddivisa in tre navate: una centrale ampia ed elevata e due laterali minori. Lo spazio è suddiviso da otto colonne in marmo rosso di Verona con basamento in marmo e base in pietra di verdello. I capitelli, sempre in verdello, sono a quattro facciate e presentano bassorilievi con significato simbolico:agnello su messale, libro con calice ed ostia, asta con serpente, corona regale, fontana e colombi, croce con grappolo e spighe, tavole della Legge, croce e campana.
Sui capitelli poggiano ampie arcate
;[[Navata]] destra
Riga 96:
2ª Cappella: dedicata al Crocifisso ed alle Anime del Purgatorio. Pala di P. G. Crida. Sulla porticina del [[tabernacolo]] è rappresentato l'agnello con lo stendardo seduto sul [[messale]], segno del Cristo risorto e vincitore della morte.
3ª Cappella: dedicata a [[S. Giuseppe]], Pala opera di P. G. Crida del 1941.Sulla volta è presente una raggiera con cinque volti di angioletti.
La porticina del tabernacolo presenta una vite con due pavoni ed al
;Navata sinistra
Riga 109:
;Navata centrale
La navata
I [[capitelli]] sono contraddistinti da
;Altare
Riga 117:
[[File:IMG-20210530-WA0001.jpg|thumb|altare maggiore Chiesa Sacro Cuore]]
La
Il [[Presbiterio]] è limitato, in basso, da quattro colonne di marmo vernicino con ricchi capitelli compositi sui quali poggiano due archi abbassati (uno per lato) e due [[matronei]] adibiti a cantoria. Esse sono ornate da quattro
Nell’[[abside]], in una nicchia ornata da elementi decorativi ed architettonici, campeggia la statua del Sacro Cuore. Nel catino un affresco raffigurante la Trinità.
La balaustra, che occupa tre lati del Presbiterio, è in verdello traforato con specchi di [[onice]] del Marocco.
A destra e a sinistra due ampi e profondi slarghi
Dal transetto sinistro si apre la Sacrestia che comunica, tramite un corridoio ed una scala, con il campanile mozzo e con i due matronei.
;Vetrate
Le vetrate sono a disegni geometrici tipo
Dato l'elevato costo, il progetto iniziale venne semplificato e si decise di realizzare vetrate dal disegno semplice e con colori delicati, per creare un ambiente raccolto tale da ispirare la preghiera.
Riga 135:
;Via Crucis
I quadri della Via Crucis sono opera dello scultore Prof. Rossetti
Di queste tre preziose opere la Via Crucis fu la prima ad essere realizzata e benedetta nel 1936.
Le
L’opera
;Pulpito
Riga 152:
sono sormontati da una croce alla quale fanno corona quattro pennacchi intarsiati.
Un panneggio semplice abbraccia tutta la struttura.
Per ognuno dei confessionali ci sono due inginocchiatoi per
La porticina che porta allo spazio riservato al sacerdote è abbellita da un pannello finemente lavorato che pone in evidenza la croce con ai lati due chiavi.
Sottili
Due nicchie ai lati del luogo dove sta il confessore contengono due piccole statue lavorate a tutto tondo.
Una ha in mano una croce e nell'altra un flagello. La statua è avvolta da un arbusto con le spine. L’altra statua rappresenta una donna con un abito ricamato ed un copricapo con diadema.
In mano ha un sasso che ci indirizza ad identificare la statuetta
Infine una piccola targa in ottone ricorda la persona che ha donato i due confessionali.
Riga 166:
;Statua del Sacro Cuore
L’esecuzione della statua del S. Cuore fu affidata in un primo tempo al prof. Rossetti insegnante nelle scuole professionali di Asti il 15 Novembre 1936. Un mese dopo morì ma la
===Tecnica esecutiva dell'apparato decorativo===
Riga 174:
Le figure dei quattro evangelisti e le decorazioni della Cupola invece, sono state riportate tramite incisioni con punta metallica su intonaco ancora fresco, mentre per il resto della decorazione geometrica sulle pareti, sulle lesene e sui fondi delle volte, è stata tracciata a matita e con cordini imbevuti di ossido.
Le dorature sui capitelli, sui modellati e sulle decorazioni, sono state realizzate a foglia d' oro zecchino.
Curioso il fatto che alcuni capitelli del tamburo della Cupola presentino doratura in oro zecchino, mentre quelli
Le colonne di mattoni sono stati realizzate in finto marmo ad olio.
== Progetto di recupero edilizio ==
Il recupero edilizio del tetto, iniziato nel 2016, è stato attuato per eliminare le infiltrazioni da
Un manto sottocoppo in ondulina di colore
== Restauro ==
I lavori di restauro, fortemente voluti da Padre Pinuccio Demarcus
I maggiori fattori di degrado erano legati
Le operazioni di restauro hanno previsto la fase di spolveratura con pennelli ed aspiratori elettrici e la pulitura a secco per asportare lo strato di sporco più persistente.
Verificata la resistenza del colore all'umidità, si è proceduto con un lavaggio eseguito con acqua deionizzata previo impacco con velina, tenuta a contatto della superficie per alcuni minuti.
Terminata la fase della pulitura
Le stuccature delle lacune e delle microfratture sono state eseguite con malta di grassello di calce e sabbia
== Note ==
|