Hesperia (attrice): differenze tra le versioni

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Pseudonimo
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{{F|attori italiani|luglio 2021}}
{{Bio
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==Biografia==
Nativa di [[Bertinoro]], nel [[Provincia di Forlì-Cesena|Forlivese]], visse la sua infanzia e la sua prima giovinezza a [[Meldola]], cittadina anch'essa presso Forlì<ref>[{{Cita web |url=http://www.emporioappennino.com/ita/biblio/arte.htm Dal|titolo=Personaggi ed artisti in Appennino |sito=Emporio Emporioappennino.com]Appennino {{webarchive|urlanno=2000 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/2016030513460120070823223405/http://www.emporioappennino.com/ita/biblio/arte.htm |datadataarchivio=523 marzoagosto 20162007 |urlmorto=sì}}</ref>. Dal [[1907]] al [[1912]] fu attrice nel [[teatro]] di [[varietà (spettacolo)|varietà]]. Fu molto apprezzata in tutti i teatri d'Europa come interprete dei cosiddetti ''[[Tableau vivant|tableaux vivants]]'', molto in voga all'epoca.
 
Venne scritturata per il [[cinema]] - dove si segnalò nel [[1913]] come protagonista del film ''[[Zuma (film)|Zuma]]'' - da uno dei fondatori della ''[[Cines]]'', il barone [[Alberto Fassini]], e la fece partner dell'attore [[Ignazio Lupi]], formando una coppia artistica che divenne celebre nell'interpretazione di diversi melodrammi. L'attrice guadagnò molta notorietà, in modo particolare nel film ''Zuma'', la cui trama fu scritta da un giovane [[Augusto Genina]].
 
Divenuta ormai celebre, passò poi alla ''[[Milano Films]]'' e poi alla ''[[Tiber Film]]'' nella quale divenne attrice di spicco, prendendo il posto di [[Francesca Bertini]], con la quale iniziò una intensa rivalità artistica che ebbe il suo culmine nell'uscita in contemporanea di due versioni cinematografiche, interpretate separatamente dalle due attrici, della ''[[La signora delle camelie|Signora delle camelie]]''.
 
Si ritirò dalle scene nel [[1923]], dopo aver sposato il cineasta [[Baldassarre Negroni]] con il quale si legò ai tempi della Milano Films. Fece un unico rientro nel cinema, ormai passato al sonoro, nel 1938, interpretando ''Orgoglio'', allo scopo di verificare, a suo dire, se le sue doti d'attrice fossero valide anche con la nuova tecnica.<ref>Dichiarazioni dell'attrice in {{Cita|Francesco Savio ''Visioni private'', Bulzoni, Roma, 1972, pag|p. 156.}}</ref>.

== Vita privata ==
Era la zia dell'attrice [[Pauline Polaire]], nata Giulietta Gozzi a Ravenna il 30 giugno 1904, e morta a Roma l'11 febbraio 1986.
 
==Filmografia==
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==Bibliografia==
*AA.VV. -{{Cita ''libro |curatore=Michele Lacamita |titolo=Filmlexicon degli autori e delle opere'', vol. |volume=3 - |città=Roma, |editore=[[Centro sperimentale di cinematografia,|Centro Sperimentale di Cinematografia]] |anno=1958. |isbn=no}}
* {{Cita libro |autore=Francesco Savio |titolo=Visioni private |editore=Bulzoni |città=Roma |anno=1972 |isbn=no |cid=Francesco Savio, 1972}}
 
==Collegamenti esterni==