Germanofobia: differenze tra le versioni

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=== Canada ===
In [[Canada]], durante la prima guerra mondiale c'era un forte sentimento anti-tedescoantitedesco nelle comunità germaniche, principalmente a [[Kitchener]] nell'[[Ontario]].<ref>{{Cita web|url=https://www.historicplaces.ca/en/rep-reg/place-lieu.aspx?id=3297|titolo=HistoricPlaces.ca - HistoricPlaces.ca|sito=www.historicplaces.ca|accesso=3 luglio 2020}}</ref> Agli inizi della prima guerra mondiale, ci furono diverse rivolte anti-tedescheantitedesche a [[Victoria (Canada)|Victoria]], [[Calgary]], [[Winnipeg]] e [[Montréal]] la quale presero di mira imprese e negozi di proprietà tedesca.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.warmuseum.ca/firstworldwar/history/life-at-home-during-the-war/enemy-aliens/anti-german-sentiment/|titolo="Enemy Aliens" - Anti-German Sentiment|sito=Canadian War Museum|accesso=3 luglio 2020}}</ref>
 
A maggio 1914, [[Arturo, duca di Connaught e Strathearn|Arturo di Sassonia-Coburgo-Gotha]] principe del [[Regno Unito]] e [[duca di Connaught e Strathearn]], quando visitò Berlin in Ontario ebbe una discussione con i canadesi-tedeschi, in un suo discorso disse: " Per me ha una grande importanza che molti dei cittadini di Berlin siano di origine tedesca. Conosco molto bene le loro qualità ammirevoli, la completezza, la tenacia e la lealtà verso la [[Razza nordica]], a cui sono strettamente legato. Sono sicuro che queste qualità saranno ereditate nei canadesi e nei cittadini leali all'Impero britannico.<ref>{{Cita web|url=https://www.thecanadianencyclopedia.ca/en/article/prince-arthur-1st-duke-of-connaught-and-strathearn|titolo=Prince Arthur, 1st Duke of Connaught and Strathearn {{!}} The Canadian Encyclopedia|sito=www.thecanadianencyclopedia.ca|accesso=4 luglio 2020}}</ref> A causa di questo sentimento anti-tedescoantitedesco, nel 1916 il nome della cittadina di Berlin fu rinominato in Kitchener in onore del generale britannico [[Horatio Herbert Kitchener]].<ref>{{Cita web|url=https://www.therecord.com/news/waterloo-region/2016/06/27/june-28-1916-exactly-346-people-voted-for-berlin-to-be-renamed-kitchener.html|titolo=June 28, 1916: Exactly 346 people voted for Berlin to be renamed Kitchener|sito=therecord.com|data=27 giugno 2016|lingua=en|accesso=4 luglio 2020}}</ref> Diverse strade di [[Toronto]], che presero il nome da alcune persone note in Germania come: [[Franz Liszt]], [[Alexander von Humboldt]], [[Friedrich Schiller]] e [[Otto von Bismarck]], cambiarono il loro nome in termini anglofoni.<ref>{{Cita web|url=http://ww1centenary.oucs.ox.ac.uk/memoryofwar/street-names-the-local-national-and-international-memory-of-the-first-world-war/|titolo=Street names: the local, national and international memory of the First World War {{!}} World War I Centenary|lingua=en|accesso=4 luglio 2020}}</ref>
 
Alcuni [[Immigrazione in Canada|immigranti dalla Germania]] che nonostante si considerassero canadesi, la quale però non avevano ancora preso la cittadinanza, furono trasferiti nei campi di reinsediamento, durante la guerra.<ref>{{Cita web|url=https://www.bac-lac.gc.ca/eng/discover/politics-government/Pages/thematic-guides-internment-camps.aspx|titolo=Thematic Guides - Internment Camps in Canada during the First and Second World Wars|autore=Library and Archives Canada|sito=www.bac-lac.gc.ca|data=11 giugno 2014|accesso=4 luglio 2020}}</ref> Nel 1919 la maggior parte degli abitanti di Kitchener, [[Waterloo (Ontario)|Waterloo]] e Elmira erano cittadini canadesi.<ref>{{Cita web|url=http://waterlooregionww1.uwaterloo.ca/tag/1911/|titolo=Waterloo Region during The Frist World War|sito=waterlooregionww1.uwaterloo.ca|accesso=4 luglio 2020}}</ref> I [[Mennoniti]] tedeschi essendo pacifisti non potevano arruolarsi e i pochi che erano emigrati dalla Germania (non nati in Canada), non potevano combattere moralmente contro un paese che era una parte significativa del loro patrimonio.<ref>{{Cita web|url=http://wartimecanada.ca/document/world-war-i/conscription/mennonites-and-conscription|titolo=Mennonites and conscription {{!}} Wartime Canada|sito=wartimecanada.ca|accesso=4 luglio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20170315023707/https://www.kitchenerpost.ca/news-story/4605027-first-world-war-ripped-away-canada-s-age-of-innocence-/|titolo=First World War ripped away Canada’s ‘age of innocence’ {{!}} KitchenerPost.ca|sito=web.archive.org|data=15 marzo 2017|accesso=4 luglio 2020}}</ref> Alcune notizie del periodo della guerra, riportano che: "Un ministro luterano fu cacciato dalla propria casa... fu trascinato per le strade. I club tedeschi furono saccheggiati. Era solo un brutto periodo."<ref>{{Cita web|url=https://www.cbc.ca/news/canada/kitchener-waterloo/kitchener-ontario-berlin-name-change-100-years-tom-reitz-berry-vrbanovic-1.3744212|titolo=Kitchener mayor notes 100th year of name change|editore=CBC News|lingua=EN}}</ref> Qualcuno gettò il busto del Kaiser Guglielmo II nel lago di [[Victoria Park]].<ref>{{Cita web|url=http://www.scholastic.ca/books/view/the-story-of-canada|titolo=The Story of Canada {{!}} Scholastic Canada|sito=www.scholastic.ca|editore=Lerner Publishing Group|pp=226|accesso=4 luglio 2020}}</ref>
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[[Robert Gilbert Vansittart|Sir Robert Vansittart]] consigliere diplomatico del Foreign Office fino al 1941, diede alla luce diverse trasmissioni radio in cui dicevano che la Germania era una nazione cresciuta tramite "l'[[invidia]], l'[[autocommiserazione]] e la [[crudeltà]]", il cui sviluppo storico ha portato al ''[[Sonderweg]]'', teoria dal quale si svilupperà l'ideologia del [[Nazionalsocialismo]], "espressione finale dell'anima tedesca buia e oscura<ref>{{Cita libro|nome=TOM|cognome=LAWSON|titolo=The Church of England and the Holocaust: Christianity, Memory and Nazism|url=http://www.jstor.org/stable/10.7722/j.ctt81dx4|accesso=10 agosto 2020|data=2006|editore=Boydell & Brewer|p=97|volume=12|ISBN=978-1-84383-219-5|doi=10.7722/j.ctt81dx4}}</ref>.
 
La British Institute of Public Opinion (BIPO) nel corso della storia ha tracciato l'evoluzione del sentimento anti-tedescoantitedesco/anti-nazista nel Regno Unito, domandando al pubblico attraverso una serie di sondaggi condotti dal 1939 al 1943, se "il nemico giurato della Gran Bretagna fosse il popolo tedesco oppure il governo nazista". Nel 1939 solamente il 6% dei partecipanti ha ritenuto che il nemico fosse il popolo tedesco, tuttavia a seguito del [[Blitz]] tedesco del 1940-1941, questo dato salì al 50% anche se verso la fine del 1943 scese al 41%. Nel 1942, è stato riportato dalla Home Intelligence che si sono verificate delle criticità dell'atteggiamento ostile nei confronti della Germania: "L'Inghilterra dovrebbe essere un'influenza civilizzatrice" questo odio potrebbe ostacolare la possibilità di una soluzione ragionevole per porre fine alla guerra<ref name="Fox">{{Cita libro|nome=Jo|cognome=Fox|titolo=Film propaganda in Britain and Nazi Germany: World War II cinema|url=https://books.google.it/books/about/Film_propaganda_in_Britain_and_Nazi_Germ.html?id=eK8kAQAAMAAJ&redir_esc=y|accesso=10 agosto 2020|data=15 gennaio 2007|editore=Berg|lingua=en|pp=139-140|ISBN=978-1-85973-896-2}}</ref>.
 
Questo atteggiamento fu poi ampliato da [[J. R. R. Tolkien]]. Nel 1944 scrisse una lettera a suo figlio [[Christopher Tolkien|Christopher]]:<ref>{{Cita libro|nome=Humphrey|cognome=Carpenter|nome2=Christopher|cognome2=Tolkien|titolo=The Letters of J. R. R. Tolkien|url=https://books.google.it/books/about/The_Letters_of_J_R_R_Tolkien.html?id=2Lm4t09OWi0C&redir_esc=y|accesso=25 settembre 2020|data=13 dicembre 2012|editore=HarperCollins UK|lingua=en|p=81|ISBN=978-0-00-738123-4}}</ref>
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Roosevelt assegnò ad alcuni americani con ascendenza tedesca che detenevano molta esperienza militare ruoli da [[Ufficiale (forze armate)|ufficiali]], tra cui [[Dwight D. Eisenhower]], [[Chester Nimitz]] e [[Carl Andrew Spaatz]]. Nominò inoltre il [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]] [[Wendell Willkie]] come proprio rappresentante. I tedeschi americani che possedevano capacità linguistiche fluenti della [[lingua tedesca]] erano una risorsa importante l'intelligence bellico, la quale servirono come traduttori e spie per gli Stati Uniti<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20141022010133/http://www.traces.org/wartimepolicies.htm|titolo=US World War II Treatment of German Americans|sito=web.archive.org|data=22 ottobre 2014|accesso=27 settembre 2020}}</ref>. La guerra suscitò forti sentimenti patriottici filo-americani tra i tedeschi americani, pochi di loro erano rimasti in contatto con i parenti lontani nel vecchio paese<ref>{{Cita web|url=https://www.loc.gov/rr/european/imde/germbibl.html|titolo=Selected Bibliography: The Germans in America (European Reading Room, Library of Congress)|sito=www.loc.gov|accesso=27 settembre 2020}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Leslie Vincent|cognome=Tischauser|titolo=The Burden of Ethnicity: The German Question in Chicago, 1914-1941|url=https://books.google.it/books/about/The_Burden_of_Ethnicity.html?id=2lsSAQAAIAAJ&redir_esc=y|accesso=27 settembre 2020|data=1990|editore=Garland|lingua=en|ISBN=978-0-8240-0356-2}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Don Heinrich|cognome=Tolzmann|titolo=The German-American Experience|url=https://books.google.it/books/about/The_German_American_Experience.html?id=BLrtAAAAMAAJ&redir_esc=y|accesso=27 settembre 2020|data=2000|editore=Humanity Books|lingua=en|ISBN=978-1-57392-731-4}}</ref>.
 
Con la cattura a ottobre 1939 da parte dell'[[Classe Deutschland (incrociatore)|incrociatore tedesco]] ''[[Deutschland (incrociatore)|Deutschland]]'' della nave da carico [[SS City of Flint|SS ''City of Flint'']], la quale quest'ultima stava trasportando 4000 tonnellate di petrolio per la Gran Bretagna, a causa di questo avvenimento provocò un forte sentimento anti-tedescoantitedesco negli Stati Uniti<ref>{{Cita libro|nome=Time|cognome=Inc|titolo=LIFE|url=https://books.google.it/books?id=pT8EAAAAMBAJ&pg=PA78&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=27 settembre 2020|data=4 marzo 1940|editore=Time Inc|lingua=en|p=78}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Life.|url=http://search.ebscohost.com/direct.asp?db=a9h&jid=%22LIF%22&scope=site|accesso=27 settembre 2020|data=000 u|editore=TIME|lingua=en|oclc=67128145}}</ref>.
 
Con l'entrata in guerra degli Stati Uniti contro la Germania nazista, l'11 dicembre 1941, il governo statunitense ha internato un certo numero di cittadini tedeschi e italiani come prigionieri nemici. Il numero preciso di internati tedeschi e italiani è ancora oggi sconosciuto<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20100301123425/http://www.gaic.info/history.html|titolo=Review: Were German-Americans Interned during World War II? A Question concerning Scholarly Standards and Integrity|autore=Jeffrey Sammons|sito=web.archive.org|data=1º marzo 2010|accesso=1º ottobre 2020}}</ref>. In alcuni casi i loro familiari nati in America si offrirono volontari per accompagnarli nei campi di internamento al fine di mantenere unita la famiglia. L'ultimo ad essere stato rilasciato, rimase in custodia fino al 1948<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20100301123425/http://www.gaic.info/history.html|titolo=German American Internee Coalition|sito=web.archive.org|data=1º marzo 2010|accesso=1º ottobre 2020}}</ref>.
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=== Brasile ===
Dopo l'entrata in guerra del [[Brasile]] a fianco degli Alleati nel 1942, in quasi tutte le città del Brasile scoppiarono rivolte anti-tedescheantitedesche, in cui i tedeschi non erano la popolazione di maggioranza. Molte fabbriche (tra cui la fabbrica di sigari ''Suerdick'' a [[Salvador (Brasile)|Salvador]]), negozi e alberghi tedeschi durante le rivolte furono distrutte dalla folla. Le più grandi manifestazioni si svolsero a [[Porto Alegre]] nello [[stato brasiliano]] del [[Rio Grande do Sul]]. Durante la guerra, la polizia brasiliana ha perseguitato e internato "soggetti delle potenze dell'Asse" in campi di internamento simili a quelli utilizzati dagli Stati Uniti per internare giapponesi-americani. Dopo la guerra, le scuole tedesche non furono riaperte, la stampa in lingua tedesca scomparve completamente e l'uso della lingua tedesca si limitò soltanto all'ambiente domestico e alla vecchia generazione di immigrati<ref>{{Cita libro|nome=Thomas|cognome=Adam|titolo=Germany and the Americas : culture, politics, and history : a multidisciplinary encyclopedia|url=http://archive.org/details/germanyamericasc00libg|accesso=1º ottobre 2020|data=2005|editore=Santa Barbara, Calif. : ABC-CLIO|ISBN=978-1-85109-628-2}}</ref>.
 
=== Canada ===
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Dopo la disfatta della Germania nazista, la Germania si divise in due: Ovest e Est. La [[Germania Ovest]] generalmente aveva buoni rapporti con i suoi stati vicini occidentali, mentre la [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]] aveva buoni rapporti ma non con tutti. Molte di queste relazioni continuarono anche dopo la Guerra fredda con la [[Germania|Germania unificata]]. La Germania Ovest fu co-fondatrice della [[Unione europea]], mentre la Germania unificata continua ancora oggi a far parte dei membri più importanti. Durante il processo dell'[[unificazione europea]], Germania e Francia strinsero un forte legame, ponendo fine alla [[ostilità franco-tedesca]], la quale aveva raggiunto l'apice durante e dopo la prima guerra mondiale.{{Senza fonte}}
 
Molti sentimenti anti-tedeschiantitedeschi attuali sono particolarmente forti nei paesi europei orientali che furono occupati durante la guerra e persino nei paesi dell'[[Potenze dell'Asse|Asse europeo]], che entrarono in guerra con la Germania.<ref>{{Cita libro|nome=Christian W.|cognome=Haerpfer|titolo=Democracy and Enlargement in Post-Communist Europe: The Democratisation of the General Public in Fifteen Central and Eastern European Countries, 1991-1998|url=https://books.google.it/books/about/Democracy_and_Enlargement_in_Post_Commun.html?id=6wl_mAEACAAJ&redir_esc=y|accesso=16 ottobre 2020|data=2002|editore=Routledge|lingua=en|pp=94-95|ISBN=978-0-415-27422-7}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Mark|cognome=Landler|autore=|url=https://www.nytimes.com/2006/08/30/world/europe/30iht-poland.2644508.html|titolo=Poles riled by Berlin exhibition - Europe - International Herald Tribune|pubblicazione=The New York Times|data=30 agosto 2006|accesso=16 ottobre 2020}}</ref>
 
Anche se le opinioni oscillano lievemente in risposta alle questioni geopolitiche (come ad esempio l'[[Invasione dell'Iraq]]), gli americani considerano la Germania moderna come un'alleata, nonostante alcuni mantengono ancora un sentimento anti-tedescoantitedesco.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20061008020316/http://pewglobal.org/reports/display.php?PageID=825|titolo=Pew Global Attitudes Project: I. America's Image and U.S. Foreign Policy: America's Image Slips, But Allies Share U.S. Concerns Over Iran, Hamas|sito=web.archive.org|data=8 ottobre 2006|accesso=16 ottobre 2020}}</ref> Occasionalmente succede che i tedeschi vengano stereotipati come nazisti (marciare in modo impettito, gridare "''[[Heil Hitler|Heil Hitler!]]"'', sfoggiare il [[Baffi a spazzolino|baffo alla Hitler]]) essere "[[Economia della Germania nazista|spietatamente efficiente]]" e non avere il [[senso dell'umorismo]] in alcune parti dei media americani, così come nel Regno Unito e in altri paesi. La musica wagneriana in Israele non veniva esibita fino al 1995 (in radio) e 2001 (in concerto) ed è stata per molti anni impopolare in Polonia. Questo potrebbe essere dovuto, in parte, a causa dell'[[antisemitismo]] di Richard Wagner e dell'appropriazione nazista della sua musica basata sull'affetto personale di Hitler per le sue opere.{{Senza fonte}}
 
In un sondaggio svolto nel 2008 da parte di [[BBC World Service]], gli fu chiesto ad alcune persone di 34 paesi diversi la propria opinione positiva o negativa su 13 paesi, la Germania fu il risultato più popolare, avanti a [[Giappone]], [[Francia]] e [[Regno Unito]]; in tutti i paesi esaminati, solo il 18% in tutti i paesi intervistati ritengono che la Germania abbia un'influenza prevalentemente negativa.<ref name="worldpublicopinion">{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20080512074033/http://www.worldpublicopinion.org/pipa/pdf/apr08/BBCEvals_Apr08_rpt.pdf|titolo=BBC World Service Poll: Global Views of USA Improve|sito=web.archive.org|data=12 maggio 2008|accesso=17 ottobre 2020}}</ref> Le opinioni più negative sono sorse in [[Turchia]], con il 47% e in [[Egitto]] con il 43%.<ref name="worldpublicopinion" />
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=== Regno Unito ===
I tedeschi a volte si lamentano delle associazioni [[Stereotipo|stereotipate]] riguardo agli atti e al regime di più di settant'anni fa, come ad esempio l'uso del sentimento anti-tedescoantitedesco nei titoli di alcune testate giornalistiche britanniche,{{Senza fonte}} talvolta utilizzati durante alcune partite calcistiche tra Inghilterra e Germania.
 
Secondo il sondaggio del 2008, il popolo inglese ha un'immagine decisamente positiva della Germania, con il 62% di opinioni positive mentre un 20% di opinioni negative, mentre il popolo tedesco ha un'immagine leggermente più negativa del Regno Unito, con il 60% di influenza positiva e un 27% di influenza negativa.<ref name="worldpublicopinion" />
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Diverse problematiche misero alla prova le relazioni moderne fra Polonia e Germania, anche se la Polonia e la Germania post-riunificata complessivamente hanno avuto per lo più relazioni positive. I polacchi sono sospettosi della campagna guidata da [[Erika Steinbach]], figlia di un sottufficiale tedesco, divenuta famosa per il suo voto contrario al confine della [[Linea Oder-Neisse|Linea Oder-Neiße]],<ref>{{Cita web|url=https://fazarchiv.faz.net/payment/faznet?key=/-gq5-157mm|titolo=Frau Steinbachs Vergehen|autore=Stefan Dietrich|sito=fazarchiv.faz.net|lingua=DE|accesso=17 ottobre 2020}}</ref> cercò risarcimenti per la proprietà privata perduta dai tedeschi espulsi dalla Polonia dopo la seconda guerra mondiale e lottò per la creazione del [[Centro contro le espulsioni]]. Oltretutto, la proposta del gasdotto russo-tedesco che attraversa il [[Mar Baltico]] è visto dai polacchi come volto a tagliare le forniture di gas naturale alla Polonia da parte della [[Russia]] senza danneggiare l'approvvigionamento alla Germania, ed è stato anche paragonato all'ignobile [[Patto Molotov-Ribbentrop]] di [[Radosław Sikorski]], [[Ministro degli affari esteri della Polonia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.politico.eu/article/why-russias-nord-stream-is-winning-the-pipeline-race/|titolo=Why Russia’s Nord Stream is winning the pipeline race|autore=Simon Taylor|sito=POLITICO|data=28 gennaio 2009|lingua=en|accesso=17 ottobre 2020}}</ref>
 
Le elezioni polacche sono state ripetutamente caratterizzate da campagne anti-tedescheantitedesche del partito politico [[Diritto e Giustizia]], che considera la retorica anti-tedescaantitedesca una tattica efficace e vincente per guadagnare i voti.<ref>{{Cita web|url=https://www.euractiv.com/section/freedom-of-thought/news/fri-poland-germany-still-friends-despite-pis-anti-german-campaign/|titolo=Poland, Germany still friends despite PiS' anti-German campaign|autore=Bartosz T. Wieliński|sito=www.euractiv.com|data=8 giugno 2018|lingua=en|accesso=17 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Monika Sieradzka|data=11 luglio 2020|titolo=Anti-German sentiment colors Polish president's election campaign|rivista=Deutsche Welle|lingua=en|accesso=17 ottobre 2020|url=https://www.dw.com/en/anti-german-sentiment-colors-polish-presidents-election-campaign/a-54137270}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://visegradinsight.eu/what-is-the-future-for-german-polish-relations/|titolo=What is the Future for German-Polish Relations|autore=Marcin Zaborowski|sito=Visegrad Insight|data=27 novembre 2017|lingua=en|accesso=17 ottobre 2020}}</ref>
 
=== Paesi Bassi ===
Il sentimento anti-tedescoantitedesco era già prevalente nei Paesi Bassi diversi secoli prima dell'[[unificazione della Germania]] e della istituzione del [[Impero tedesco]], compiuto nel 1871. Si presume che gli olandesi abbiano sviluppato una bassa opinione dei tedeschi durante il [[XVII secolo]], noto anche nei [[Paesi Bassi]] con il termine di "[[Secolo d'oro olandese]]", quando la [[Repubblica delle Sette Province Unite]] era uno dei paesi più avanzati e potenti del mondo mentre la Germania moderna era ancora un mosaico di [[Feudo|feudi]] in guerra.<ref name="Kinzer">{{Cita news|lingua=en|nome=Stephen|cognome=Kinzer|url=https://www.nytimes.com/1995/02/08/world/for-dutch-it-s-ok-to-despise-germans.html|titolo=For Dutch, It's O.K. To Despise Germans (Published 1995)|pubblicazione=The New York Times|data=8 febbraio 1995|accesso=18 ottobre 2020}}</ref>
 
Nella prima metà del XVII secolo, la Repubblica vide un picco importante di immigrati tedeschi tra cui lavoratori comuni (chiamati ''hannekemaaiers''), [[luterani]] [[Persecuzione religiosa|perseguitati]], ebrei ed ogni [[Rifugiato|rifugiato di guerra]] in fuga dalla [[guerra dei trent'anni]]. Seguì presto un [[conflitto culturale]], gli immigrati tedeschi spesso furono discriminati dai nativi olandesi.<ref name="Kinzer" /> Era probabile che in questo periodo le prime variazioni della parola "''mof''" veniva utilizzata per la prima volta per riferirsi ai migranti tedeschi di classe inferiore. In molti libri di [[Barzelletta|barzellette]], i tedeschi vengono rappresentati in modo prominente e stereotipato come scemi, arroganti e sporchi.<ref>{{Cita web|url=https://www.deslegte.com/lachen-in-de-gouden-eeuw-348401/|titolo=Lachen in de Gouden Eeuw: een geschiedenis van de Nederlandse humor|autore=Rudolf Dekker|sito=www.deslegte.com|lingua=nl-NL|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> Durante la [[seconda guerra boera]] il sentimento anti-tedescoantitedesco svanì, visto che sia l'Olanda che la Germania erano entrambi noti sostenitori dei [[boeri]], permisero inoltre ai propri cittadini di offrirsi come volontari per combattere al loro fianco.{{Senza fonte}} Durante la prima guerra mondiale (il quale l'Olanda era neutrale), il cosiddetto [[Filo della Morte]], una recinzione elettrificata letale da {{formatnum:2000}} [[volt]] costruita lungo il [[confine tra il Belgio e i Paesi Bassi]] dai tedeschi una volta che occuparono il Belgio, essa causò un gran numero di morti tra il popolo olandese, rinnovando di conseguenza il sentimento anti-tedescoantitedesco nei Paesi Bassi.<ref>{{Cita web|url=http://www.ethesis.net/smokkel_land_van_waas/smokkel_lvw_hfst_6.htm|titolo=Smokkel in het Land van Waas tijdens de Eerste Wereldoorlog. (Steven van Waesberghe)|sito=www.ethesis.net|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> Questo sentimento rinacque come odio quando, nel 1940 la [[Germania nazista]] iniziò l'[[invasione tedesca dei Paesi Bassi]] nonostante le precedenti promesse da parte della Germania di rispettare la [[Paesi Bassi nella seconda guerra mondiale|neutralità olandese]].<ref>{{Cita libro|nome=Nicholas|cognome=Best|titolo=Five Days That Shocked the World: Eyewitness Accounts from Europe at the End of World War II|url=https://books.google.it/books?id=OlLqTIomUZ8C&pg=PA162&redir_esc=y|accesso=18 ottobre 2020|data=17 gennaio 2012|editore=Macmillan|lingua=en|p=162|ISBN=978-0-312-61492-8}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Willem|cognome=Frijhoff|nome2=Kees|cognome2=Schuyt|nome3=Marijke|cognome3=Spies|titolo=Dutch Culture in a European Perspective: 1950, prosperity and welfare|url=https://books.google.it/books?id=JZfvCVndvXoC&pg=PA34&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=18 ottobre 2020|data=2004|editore=Uitgeverij Van Gorcum|lingua=en|p=34|ISBN=978-90-232-3966-6}}</ref> Più di {{formatnum:100000}} [[Storia degli ebrei nei Paesi Bassi|ebrei olandesi]] furono [[Storia degli ebrei nei Paesi Bassi#L'olocausto|deportati alla loro morte]] durante la successiva occupazione nazista dei Paesi Bassi, inoltre la fame afflisse la gran parte del paese durante l'''[[Carestia olandese del 1944|Hongerwinter]]'' del 1944-45. La maggior parte degli anziani olandesi ricordano amaramente tali eventi compreso il [[bombardamento di Rotterdam]], alcuni di essi rifiutano ancora di mettere piede sul suolo tedesco.<ref name="Kinzer" />
 
Uno studio sociologico del 1998 dimostrò che ancora due generazioni olandesi dopo la fine della seconda guerra mondiale rimasero facilmente influenzabili, mentre i genitori e i giovani dell'epoca erano influenzati negativamente contro la Germania.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Manuela|cognome=du Bois-Reymond|data=1998|titolo=European Identity in the Young and Dutch Students' Images of Germany and the Germans|rivista=Comparative Education|volume=34|numero=1|pp=27-40|accesso=18 ottobre 2020|url=https://www.jstor.org/stable/3099584}}</ref> Aspeslagh e Dekker nel 1998 riportarono che "la maggior parte di coloro che nacquero dopo il 1950 quando gli fu chiesto se nutrivano sentimenti anti-tedeschiantitedeschi risposero a volte o spesso.<ref>{{Cita web|url=https://www.researchgate.net/publication/234044174_An_equivocal_relationship_Germany_and_the_Netherlands|titolo=An equivocal relationship: Germany and the Netherlands - Break out, break down or break in?, Germany and the European Union after Amsterdam|autore=Robert Aspeslagh|autore2=Henk Dekker|editore=American Institute for Contemporary German Studies}}</ref>
 
{{Citazione|I sentimenti emotivi relativi alla Germania e ai tedeschi furono scoperti da questi studi e definiti dalla seconda guerra mondiale. Le commemorazioni annuali della seconda guerra mondiale, il modo in cui vengono trattate le lezioni di storia sulla Germania, facendo notare le osservazioni negative da parte degli adulti su quest'ultima, tali emozioni vengono poi riprese nella società odierna, in particolare nei giovani.|Aspeslagh e Dekker|The emotional feelings regarding Germany and Germans revealed by these studies are defined by the Second World War. The annual commemorations of World War II, the way history lessons deal with Germany and the continual, casually negative remarks by adults reproduce the negative emotions about Germany and Germans, particularly among the young.|lingua=EN}}
 
In alcuni studi più recenti mostrano che il sentimento anti-tedescoantitedesco olandese è in costante calo da diversi anni;<ref>{{Cita web|url=https://www.nu.nl/algemeen/1065441/nederlanders-positiever-over-duitsers.html|titolo=Nederlanders positiever over Duitsers|sito=NU|data=4 maggio 2007|lingua=nl|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> la maggior parte degli olandesi d'oggi hanno una visione positiva sia verso la Germania che per il popolo tedesco.<ref>{{Cita web|url=https://duitslandinstituut.nl/thema/54/het-duitslandbeeld-in-nederland?artikelen=1|titolo=Nederlands-Duitse_betrekkingen German-Dutch relations. Dutch views on Germans|sito=Duitsland Instituut|lingua=nl|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://duitslandinstituut.nl/artikel/2979/hoe-duitsland-ons-grote-voorbeeld-werd|titolo=Hoe Duitsland ons grote voorbeeld werd|sito=Duitsland Instituut|lingua=nl|accesso=18 ottobre 2020}}</ref>
 
=== Svizzera ===
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Durante la [[crisi del debito sovrano europeo]], molti paesi intrapresero o sono stati probabilmente spinti nei programmi di austerità. La Germania fu accusata delle conseguenze economiche, sociali e politiche che ne sono derivate.<ref>{{Cita web|url=http://blogs.reuters.com/macroscope/2011/11/07/euro-zone-crisis-its-germanys-fault/|titolo=Euro zone crisis: It’s Germany’s fault|autore=Pedro da Costa|sito=Reuters Blogs|data=7 novembre 2011|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/voices/who-responsible-eurozone-crisis-simple-answer-germany-a6771536.html|titolo=Why Germany could be behind the eurozone crisis|autore=Simon Wren-Lewis|sito=The Independent|data=13 dicembre 2015|lingua=en|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Brendan Greeley|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2013-09-12/is-germany-responsible-for-the-euro-crisis|titolo=Is Germany Responsible for the Euro Crisis?|pubblicazione=Bloomberg.com|data=12 settembre 2013|accesso=18 ottobre 2020}}</ref>
 
La [[crisi economica della Grecia]] e le misure di austerità imposte dall'Unione europea al paese hanno risvegliato sentimenti anti-tedeschiantitedeschi.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Amie|cognome=Ferris-Rotman|url=https://www.reuters.com/article/greece-germany-relations-idUSL5E7LQ2LL20111026|titolo=Nazi jokes, wrath at Germans highlight Greek despair|pubblicazione=Reuters|data=26 ottobre 2011|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> I media greci criticarono la politica tedesca, spesso menzionando e tracciando dei parallelismi con l'occupazione della Grecia da parte dell'Asse, ed inoltre alcuni commentatori sottolinearono un corredo genetico ereditato dai [[Goti]] o [[Unni]].<ref>{{Cita web|url=http://archive.vn/VOvBO|titolo=Πολιτικό site, προοδευτική πολιτική, διεθνής πολιτική, ελληνική πολιτ…|sito=archive.vn|data=16 giugno 2013|lingua=GRC|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20121116220505/http://news.kathimerini.gr/4dcgi/_w_articles_columns_2_25/07/2012_490122|titolo=kathimerini.gr {{!}} Αντιαμερικανισμός και αντιγερμανισμός|sito=web.archive.org|data=16 novembre 2012|lingua=GRC|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> Un sondaggio di VPRC del 2012 notò l'esistenza di un sentimento anti-tedescoantitedesco in Grecia e che la maggior parte degli intervistati collegava la Germania con nozioni negative come: "Hitler", "Nazismo" e "Terzo Reich".<ref>{{Cita web|url=https://tvxs.gr/news/ellada/problima-stis-sxeseis-elladas-germanias-anadeiknyei-dimoskopisi-sok-tis-vprc|titolo=Πρόβλημα στις σχέσεις Ελλάδας Γερμανίας αναδεικνύει δημοσκόπηση-σοκ της Vprc|sito=tvxs.gr|editore=VPRC|lingua=GRC|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> Il [[Gruppo di Ribelli Popolari]] creatasi in risposta alla crisi del debito è apertamente anti-tedescoantitedesco e prese di mira le organizzazioni tedesche in Grecia.{{Senza fonte}}
Un argomento molto discusso è stato che, nonostante la sua retorica, la Germania realizzò profitti durante la crisi del debito greco (a causa del calo dei tassi debitori come la Germania, insieme ad altre forti economie occidentali, è stato visto come un rifugio sicuro da parte degli investitori durante la crisi<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Labros|cognome=Skartsis|titolo=Media Coverage of the 2010 Greek Debt Crisis: Inaccuracies and Evidence of Manipulation|rivista=Academia|numero=|lingua=en|accesso=18 ottobre 2020|url=https://www.academia.edu/6655991/Media_Coverage_of_the_2010_Greek_Debt_Crisis_Inaccuracies_and_Evidence_of_Manipulation}}</ref>, l'afflusso degli investimenti e l'aumento delle esportazioni a causa del deprezzamento dell'[[euro]], con stime che raggiungono i 100 miliardi di euro,<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Simon|cognome=Nixon|url=https://online.wsj.com/article/SB10001424052702304803104576427971253989738.html|titolo=Time for Flush Germany to Put Europe First|pubblicazione=Wall Street Journal|data=6 luglio 2011|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/germany-benefits-from-the-eurozone-2011-4|titolo=The EU's Dirty Secret: Germany Is The Biggest Welfare Recipient There Is|autore=Joe Weisenthal|sito=Business Insider|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.greekcrisis.net/2011/03/euro-payoff-germanys-economic.html|titolo=The Euro Payoff: Germany's Economic Advantages from a Large and Diverse Euro Area|autore=Yulie Foka-Kavalieraki|lingua=en|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2010-mar-15-la-oe-meaney15-2010mar15-story.html|titolo=Greece’s crisis, Germany’s gain|autore=Thomas Meaney|autore2=Harris Mylonas|sito=Los Angeles Times|data=15 marzo 2010|lingua=en|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Stephen|cognome=Fidler|url=https://www.wsj.com/articles/BL-RTBB-2733|titolo=German Exporters' Debt to Greece|pubblicazione=Wall Street Journal|data=13 giugno 2011|accesso=18 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.spiegel.de/international/europe/germany-profiting-from-euro-crisis-through-low-interest-rates-a-917296.html|titolo=Germany Profiting from Euro Crisis Through Low Interest Rates International|autore=Der Spiegel|sito=www.spiegel.de|data=18 agosto 2013|lingua=en|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> così come altri profitti attraverso dei prestiti).<ref>{{Cita web|url=https://www.handelsblatt.com/english/finance/euro-bailouts-germany-profits-from-greek-debt-crisis/23571090.html|titolo=Germany Profits From Greek Debt Crisis|sito=www.handelsblatt.com|data=7 dicembre 2017|lingua=en|accesso=18 ottobre 2020}}</ref> Un'altra questione chiave, è la pretesa per i risarcimenti post-seconda guerra mondiale, che si stima ammonti a 279 miliardi di euro.{{Senza fonte}}