Joseph Marx: differenze tra le versioni

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Lo stile compositivo di Marx, molto vicino a quello di un [[Max Reger]], di un [[Claude Debussy|Debussy]], di uno [[Aleksandr Nikolaevič Skrjabin|Skrjabin]], è il prodotto di una mente eccentrica e geniale che amava abbandonarsi a voluttà ed edonismo senza mai perdere però il contatto con l'antica tradizione compositiva europea e con il sistema tonale. La sua scrittura è densa e ricca di colori, le sonorità post-romantiche e impressioniste sono portate a livelli quasi orgiastici, specialmente nella ''Sinfonia d'autunno'', del 1921, uno dei vertici della sua arte compositiva. Come Skrjabin, Marx mostrava inoltre una forte affinità con un certo misticismo che interpretava l'arte come espressione trascendentale dell'esistenza.
 
Durante l'ultimo decennio e mezzo della sua vita Marx era considerato come una benevola figura paterna e come un 'indiscutibile autorità quasi onnipresente nella vita musicale viennese. Notevole fu anche il suo impegno nel sociale: fu presidente e membro onorario di molte associazioni musicali e culturali austriache e, come ambasciatore dell'[[UNESCO]], operò molto per la riorganizzazione della vita musicale austriaca dopo la Seconda Guerra Mondiale. Collaborò inoltre con il governo Turco per la fondazione del primo Conservatorio ad [[Ankara]] (ed ebbe come allievo il compositore [[Hasan Ferid Alnar]]). Marx è stato proposto, nei primi [[anni 1950|anni Cinquanta]], anche come possibile candidato alla presidenza dell'[[Austria]].
 
== Onorificenze ==