Caramella: differenze tra le versioni
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{{F|dolci|febbraio 2009}}
[[File:Candy.jpg|thumb|
Una '''caramella''' o '''''bonbon'''''<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/bonbon_(Sinonimi-e-Contrari)/|titolo=bonbon|accesso=13 novembre 2020}}</ref> è un prodotto dolciario con una elevata quantità di [[zucchero]] e altri componenti, per lo più [[aromi naturali]] (come ad esempio [[limone]], [[arancia]], [[fragola]], [[Glycyrrhiza glabra|liquirizia]]), [[latte]], [[cacao]], varie forme di agglutinanti (come l'[[amido]] o la [[gelatina animale|gelatina]]) e talune volte, [[colorante|coloranti]] e [[Aroma|aromi artificiali]]<ref name="Albanesi.it">{{cita web|url=https://www.albanesi.it/alimentazione/cibi/caramella.htm|titolo=Caramella - Albanesi.it|sito=Albanesi.it|accesso=31/10/2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141031165645/http://www.albanesi.it/alimentazione/cibi/caramella.htm|dataarchivio=31 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>.
Il termine caramella sembra derivare dal latino ''canna mellis'', ovvero ''canna da zucchero'' oppure da ''calamellus'', diminutivo di ''calămus'' «canna»<ref name="treccani">{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/caramella/|titolo=Caramèlla in Vocabolario|sito=treccani.it|accesso=31/10/2014}}</ref>. Occorre tuttavia tener presente che tale pianta è stata introdotta dagli [[arabi]] in [[Sicilia]] solo nel [[900|900 d.C.]] L'origine del nome potrebbe anche derivare dai vocaboli arabi ''kora'' (piccolo globo) e ''mochalla'' (cosa dolce).
La tipologia è estremamente varia e spazia dalle caramelle morbide (quali i [[toffee]]) a quelle molto dure.
Le caramelle dure sono composte da una miscela di [[zucchero]] e sciroppo di [[glucosio]] cotta ad alta temperatura fino al raggiungimento di uno stato amorfo vetroso<ref name="treccani" />. Contengono una percentuale residua di acqua inferiore al 2-3%.
== Preparazione ==
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