Gianfranco D'Angelo: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Dopo aver svolto vari lavori, fra i quali l'[[impiegato]] alla [[SIP - Società Idroelettrica Piemontese|SIP]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/gianfranco-dangelo-dopo-50-anni-di-risate-vorrei-farvi-piangere/|titolo=Gianfranco D’Angelo: «Dopo 50 anni di risate vorrei farvi piangere»|accesso=15 agosto 2021}}</ref>,
L'esordio televisivo avviene in [[Rai]] nel [[1971]] quando partecipa al programma ''Sottovoce ma non troppo''. Successivamente prende parte al programma ''Foto di gruppo'', nel quale affianca [[Raffaele Pisu]]. Interpreta un commissario di polizia nel film per la televisione ''La bambola'', della serie ''[[La porta sul buio]]'', prodotta da [[Dario Argento]] e andata in onda sulla [[Rai]] nel [[1973]]. Negli [[anni 1970|anni settanta]] seguono alcune partecipazioni a spettacoli televisivi della rete di Stato, come ''[[Milleluci (programma televisivo)|Milleluci]]'' ([[1974]] con [[Raffaella Carrà]]), ''[[Dove sta Zazà]]'' ([[1973]]) e ''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' ([[1975]]).
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Nel 1983 è uno dei protagonisti del programma di Antonio Ricci ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' (Italia 1)''.'' Il programma, che andrà in onda per cinque anni, sarà diretto prima da [[Giancarlo Nicotra]], in seguito da [[Beppe Recchia]]. In questo programma D'Angelo interpreta il personaggio del signor Armando, proprietario e addestratore del cane "Has Fidanken". Tra gli altri personaggi interpretati vi sono il Tenerone e le imitazioni di [[Pippo Baudo]] e [[Katia Ricciarelli]] (all'epoca consorti), [[Sandra Milo]], [[Roberto Gervaso]], [[Piero Angela]] e [[Raffaella Carrà]]. Nel [[1986]] la Rai dedica a Gianfranco D'Angelo una puntata di ''Serata d'onore''. Nel [[1988]] conduce su [[Italia 1]] insieme a [[Ezio Greggio]] la prima stagione del programma ''[[Striscia la notizia]]''. Inoltre, nello stesso periodo conduce i programmi ''[[Odiens]]'' (tra i personaggi interpretati vi è l'imitazione di [[Marisa Laurito]]) e ''[[Televiggiù]]''.
Nel [[1992]] è il protagonista della [[sitcom]] ''[[Casa dolce casa (serie televisiva 1990)|Casa dolce casa]]'', assieme
Nell'autunno-inverno [[1996]]-1997 è il comandante dell'esercito di ''[[Retromarsh!!!]]''
Nel 2019 appare nel film ''[[W gli sposi]]'' diretto da Valerio Zanoli. Il cast comprende [[Paolo Villaggio]] nella sua ultima interpretazione cinematografica, [[Iva Zanicchi]], [[Carlo Pistarino]], [[Marisa Laurito]], [[Lando Buzzanca]], [[Corinne Cléry]] e [[Giulio Berruti]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Valerio|cognome=Zanoli|nome2=Carlo|cognome2=Pistarino|nome3=Marisa|cognome3=Laurito|data=2019-12-20|titolo=W Gli Sposi|editore=Comedy Film|accesso=2021-03-03|url=https://www.imdb.com/title/tt6264148/?ref_=nm_flmg_wr_3}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2017/07/11/w-gli-sposi-lultimo-paolo-villaggio_a48f297b-0eeb-4ad3-9b5d-e1620da9565d.html|titolo=W Gli Sposi, l'ultimo Paolo Villaggio - Cinema|sito=ANSA.it|data=2017-07-11|lingua=it|accesso=2021-03-03}}</ref>
Muore dopo una breve malattia il 15 agosto [[2021]] al [[Policlinico Agostino Gemelli|Policlinico Gemelli]] di Roma
== Vita privata ==
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