Ruteni: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonima tribù [[Gallia|gallica]]|Ruteni (Celti)}}
{{U|Russini|geografia|gennaio 2020}}
{{S|gruppi etnici|Europa}}
{{Popolo
|nome = Ruteni
|immagine = Teritorio de rutenoj.jpg
|didascalia = Area di origine dei ruteni
|alternativi =
|sottogruppi = [[boyko]], [[hutsuli]], [[lemko]]
|regione = [[Ucraina]], [[Ungheria]], [[Slovacchia]], [[Polonia]]
|periodo =
|popolazione =
|lingua = [[Lingua rutena|ruteno]]
|religione = [[Chiesa greco-cattolica rutena]], [[Chiesa greco-cattolica slovacca]]
|correlati = [[ucraini]] e altri [[slavi orientali]]
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|popolazione40 =
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}}
 
Il termine '''ruteni''' è un [[esonimo]] di origine [[Lingua latina|latina]], usato fin dal medioevo come designazione per gli [[slavi orientali]], in particolare quelli che vivevano nelle regioni degli stati moderni dell'[[Ucraina]] e della [[Bielorussia]]. Il termine fu inizialmente utilizzato, a partire dall'XI secolo, come designazione esonimica per la popolazione del grande stato slavo orientale ([[Rus' di Kiev]]). Nell'ex [[monarchia austro-ungarica]], lo stesso termine (tedesco: Ruthenen) è stato impiegato (fino al 1918) come designazione esonimica ufficiale per l'intera popolazione slava orientale entro i confini della monarchia.<ref>Shipman, 1912a, p. 276-277.</ref><ref>Shipman, 1912a, p. 277-279.</ref><ref>Krajcar, 1963, p. 79-94.</ref><ref>Himka, 1999, p. 8-9.</ref><ref>Moser, 2018, p. 87-104.</ref>
Il termine '''ruteni''' designava, in passato, un gruppo etnico di [[slavi orientali]] abitante un territorio molto vasto, che a occidente confinava con [[Ungheria]], [[Slovacchia]] e [[Polonia]], mentre verso oriente confinava con la Russia. Con un po' di approssimazione essi possono essere identificati con i moderni [[ucraini]].
 
Nei possedimenti asburgicipolacchi ([[Ruteniae subcarpatica]]), nella seconda metà dell'Ottocentoasburgici, si designavano più limitatamente come ruteni i soli fedeli della [[Chiesa greco-cattolica rutena]], che si era [[Unione di UžhorodBrest|unita]] alla [[Chiesa cattolica]] nel [[1596]]. Altri ruteni invece appartengono alla [[Chiesa ortodossa]]. Dall'Unione di Užhorod (1646) derivano anche la moderna [[Chiesa greco-cattolica slovacca]], e la moderna [[Chiesa greco-cattolica ungherese]], la [[Chiesa greco-cattolica macedone]] e la [[Chiesa bizantina cattolica di Croazia e Serbia]]: tutte queste chiese hanno ancor oggi il proprio pilastro nei ruteni e nei loro discendenti, nonostante la forte assimilazione a cui i ruteni sono stati soggetti.
In seguito il termine passò ad indicare un preciso gruppo etnico decisamente più ristretto. Questi ultimi parlano il [[Lingua rutena|ruteno]], un idioma appartenente al ceppo delle [[lingue slave orientali]]. Sono, al giorno d'oggi, concentrati nella Polonia meridionale, nella Slovacchia nord-orientale ([[regione di Prešov]]) e nell'[[oblast' di Transcarpazia]] (in [[Ucraina]]), nonché nella regione della [[Voivodina]] in Serbia. Nella zona di origine i ruteni sono stati in gran parte assimilati alle nazioni di cui fanno parte. Molti ruteni emigrati negli [[Stati Uniti]] e in [[Canada]], di cui il più famoso è l'artista [[Andy Warhol]], mantengono le loro tradizioni.
 
==OriginiRuteni e storiacarpatici==
{{U|Russini|geografia|gennaio 2020}}
[[File:Carpatho-Rusyn sub-groups - Presov area Lemkos (left side) and Przemyśl area Ukrainians in original goral folk-costumes..jpg|thumb|left|Lemko del sottogruppo carpato-ruteno in abiti tradizionali]]
La parola è una contaminazione latineggiante di "rusyn" che indicava gli abitanti della [[Rus' di Kiev]]. Si tratta di [[Ucraina#La Rus.27 di Kiev|popolazioni slave]] che vivevano nelle foreste dell'[[Ucraina]] settentrionale almeno dal VI secolo e non di "piccola Russia", ovvero i russi di frontiera; perciò soprattutto tra i secoli XVI e XVIII indicò per estensione tutti coloro che oggigiorno vengono identificati etnicamente come [[ucraini]].
 
In seguito il termine passò ad indicare un preciso gruppo etnico ([[Russini]]) decisamente più ristretto. Questi ultimi parlano il [[Lingua rutena|ruteno]], un idioma appartenente al ceppo delle [[lingue slave orientali]]. Sono, al giorno d'oggi, concentrati nella Polonia meridionale, nella Slovacchia nord-orientale ([[regione di Prešov]]) e nell'[[oblast' di Transcarpazia]] (in [[Ucraina]]), nonché nella regione della [[Voivodina]] in Serbia. Nella zona di origine i ruteni sono stati in gran parte assimilati alle nazioni di cui fanno parte. Molti ruteni emigrati negli [[Stati Uniti]] e in [[Canada]], di cui il più famoso è l'artista [[Andy Warhol]], mantengono le loro tradizioni.
Nei possedimenti asburgici ([[Rutenia subcarpatica]]), nella seconda metà dell'Ottocento, si designavano più limitatamente come ruteni i soli fedeli della [[Chiesa greco-cattolica rutena]], che si era [[Unione di Užhorod|unita]] alla [[Chiesa cattolica]] nel [[1596]]. Altri ruteni invece appartengono alla [[Chiesa ortodossa]]. Dall'Unione di Užhorod derivano anche la [[Chiesa greco-cattolica slovacca]], la [[Chiesa greco-cattolica ungherese]], la [[Chiesa greco-cattolica macedone]] e la [[Chiesa bizantina cattolica di Croazia e Serbia]]: tutte queste chiese hanno ancor oggi il proprio pilastro nei ruteni e nei loro discendenti, nonostante la forte assimilazione a cui i ruteni sono stati soggetti.
 
La parola è una contaminazione latineggiante di "rusyn" che indicava gli abitanti della [[Rus' di Kiev]]. Si tratta di [[Ucraina#La Rus.27 di Kiev|popolazioni slave]] che vivevano nelle foreste dell'[[Ucraina]] settentrionale almeno dal VI secolo e non di "piccola Russia", ovvero i russi di frontiera; perciò soprattutto tra i secoli XVI e XVIII indicò per estensione tutti coloro che oggigiorno vengono identificati etnicamente come [[ucraini]].
La presenza di ruteni in [[Slavonia]] e soprattutto in [[Voivodina]] ha come origine il trasferimento di popolazioni voluto da [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa]] per ripopolare i territori conquistati all'[[Impero ottomano]].
 
==Voci correlate==
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*[[Rutenia subcarpatica]]
*[[Galizia (Europa centrale)]]
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
{{refbegin}}
* {{Cite journal|last=Bunčić|first=Daniel|title=On the dialectal basis of the Ruthenian literary language|journal= Die Welt der Slaven|year=2015|volume=60|number=2|pages=276–289|url=https://core.ac.uk/download/pdf/83527423.pdf}}
* {{Cite book|last=Himka|first=John-Paul|title=Religion and Nationality in Western Ukraine: The Greek Catholic Church and the Ruthenian National Movement in Galicia, 1870-1900|year=1999|location=Montreal & Kingston|publisher=McGill-Queen's University Press|url=https://books.google.com/books?id=j2yhkvCx60IC}}
* {{Cite journal|last=Krajcar|first=Jan|title=A Report on the Ruthenians and their Errors, prepared for the Fifth Lateran Council|journal=Orientalia Christiana Periodica|year=1963|volume=29|pages=79–94|url=https://books.google.com/books?id=69zjAAAAMAAJ}}
* {{Cite journal|last=Litwin|first=Henryk|title=Catholicization among the Ruthenian Nobility and Assimilation Processes in the Ukraine during the Years 1569-1648|journal=Acta Poloniae Historica|year=1987|volume=55|pages=57–83|url=http://rcin.org.pl/Content/30516/WA303_48794_1987-55_APH_03_o.pdf}}
* {{Cite book|last=Magocsi|first=Paul R.|author-link=Paul R. Magocsi|title=A History of Ukraine: The Land and Its Peoples|year=2010|orig-year=1996|edition=2. rev.|location=Toronto|publisher=University of Toronto Press|url=https://books.google.com/books?id=TA1zVKTTsXUC}}
* {{Cite journal|last=Moser|first=Michael A.|title=The Fate of the Ruthenian or Little Russian (Ukrainian) Language in Austrian Galicia (1772-1867)|journal=Harvard Ukrainian Studies|year=2018|volume=35 (2017-2018)|number=1/4|pages=87–104|jstor=44983536|url=https://www.jstor.org/stable/44983536}}
* {{Cite book|last=Slivka|first=John|title=Correct nomenclature: Greek rite or Byzantine rite: Rusin or Ruthenian: Rusin or Slovak?|year=1973|location=Brooklyn, N.Y.|url=https://books.google.com/books?id=LyPbsgEACAAJ}}
* {{Cite book|last=Slivka|first=John|title=Who are we? Nationality: Rusin, Russian, Ruthenian, Slovak? Ecclesiastical name: Greek Rite Catholic, Byzantine Rite Catholic?|year=1989|orig-year=1977|edition=2.|location=Brooklyn, N.Y.|url=https://books.google.com/books?id=eIM9AAAAYAAJ}}
* {{Cite book|last=Shipman|first=Andrew J.|chapter=Ruthenian Rite|title=The Catholic Encyclopedia|volume=13|year=1912a|location=New York|publisher=Robert Appleton Company|pages=276–277|url=http://www.newadvent.org/cathen/13277a.htm}}
* {{Cite book|last=Shipman|first=Andrew J.|chapter=Ruthenians|title=The Catholic Encyclopedia|volume=13|year=1912b|location=New York|publisher=Robert Appleton Company|pages=277–279|url=http://www.newadvent.org/cathen/13278a.htm}}
* {{Cite journal|last=Soloviev|first=Alexandre V.|author-link=Alexander Soloviev (historian)|title=Weiß-, Schwarz- und Rotreußen: Versuch einer historisch-politischen Analyse|journal=Jahrbücher für Geschichte Osteuropas|year=1959|volume=7|number=1|pages=1-33|url=https://www.jstor.org/stable/41041575}}
{{refend}}
 
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