Sentiero naturalistico Antonio Curò: differenze tra le versioni
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'''Sentiero CAI 416: lunghezza circa 14 km, tempistica 4 ore, dislivello +600 m, [[Difficoltà (escursionismo)|difficoltà]] EE.'''<ref>{{Cita web|url=http://geoportale.caibergamo.it/it/sentiero/416|titolo=Sentiero 416: Passo del Vivione - Laghi del Venerocolo - Rifugio Tagliaferri|sito=CAI Bergamo - Portale geografico|lingua=it|accesso=2021-03-04}}</ref>[[File:Lago belviso dal sentiero curò.jpg|thumb|Panorama dal passo del Vo verso il [[lago di Belviso]]]]
[[File:Lago venerocolo da sentiero tagliaferri.jpg|sinistra|miniatura|Il ''lago Superiore del Venerocolo'' dal sentiero che vi arriva dal ''passo Demignone'']]
Dal [[rifugio Nani Tagliaferri|rifugio Tagliaferri]] (2328 m) si prosegue verso est per il sentiero che conduce in leggera salita al ''passo del Vo'' (2368 m), restando sempre appena sotto il filo di cresta. Da qui inizia un tratto abbastanza impegnativo che, dopo aver ignorato il bivio che a sinistra conduce al [[monte Demignone]] (2587 m, raggiungibile senza particolari difficoltà in 30 minuti), diviene particolarmente esposto e giunge ''al passo del Demignone'' (2485 m) con qualche
[[File:Passo del Gatto BG 02.JPG|miniatura|Il [[passo del Gatto]]]]
Il sentiero principale continua invece salendo fino al roccioso [[passo del Gatto]] (2415 m), lo attraversa e compie una lunga discesa dal lato opposto, lungo la ''Costa di Valbona.'' Ad ampi tornanti si giunge al [[lago di Valbona (Bergamo)|lago di Valbona]] (2055 m), lo si costeggia e si prosegue scendendo lungo la ''Valbona'' a zig zag, arrivando a lambire la ''malga Gaffione'' (1825 m), dalla quale si prende la strada sterrata che arriva pianeggiante al [[passo del Vivione]] (1828 m).
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