Esseri senzienti (buddismo): differenze tra le versioni
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Con '''esseri senzienti''' nel [[buddhismo]] si indicano la totalità degli esseri viventi dotati di almeno un [[organi di senso|organo di senso]] che vivono nel ''[[saṃsāra]]''. Ne consegue che l'accezione generalmente non include le [[Plantae|piante]]<ref name=":0" />.
Nella [[Sutra|letteratura canonica]] in [[Lingua sanscrita|sanscrito]] si indicano come सत्त्व ''sattva'' "esseri" (ma sono utilizzati anche i termini: जन्तु ''jantu'', "esseri animali"; बहुजन ''bahujana'', ''prāṇasameta'', "che ha respiro"; e जगत ''jagat'' "quanto esiste"); in [[pāli]] come: सत्त ''satta''; in [[Lingua cinese|cinese]] come: 有情 ''yǒuqíng'' ("dotati di sentimenti"), 眾生 ''zhòngshēng'' ("moltitudine dei viventi") e 含識 ''hánshí'' ("in grado di capire"); in [[lingua coreana|coreano]]: 중생 ''jungsaeng''; in [[Lingua
Nel buddhismo gli "esseri senzienti" vivono nei [[Triplice mondo|tre reami]]: nel ''Kāmaloka'', il "reame del desiderio"; nel ''Rūpaloka'', il "reame della forma" e nell{{'}}''Arūpaloka'', il "reame del senza-forma". <br>
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